15/04/2025 18:00

Capitan Bonomo provvidenza della Gadtch: "Stagione difficile, per me e la squadra. Ma con Aouad..."

La zampata di Vincenzo Bonomo è stata decisiva per le sorti della finale dei playoff umbri, che la Gadtch ha vinto soffrendo le pene dell’inferno con un San Martino che ha confermato di essere formazione tagliata per questi palcoscenici (non a caso, la squadra di Fumanti rappresentò l’Umbria nella passata stagione agli spareggi nazionali delle seconde). Una vittoria più che mai griffata dal capitano che nel momento in cui i giochi si fermano in attesa che si torni a giocare per il tabellone che porterà le ultime quattro squadre in Serie B, passa a rassegna i momenti salienti della stagione perugina.


“Una stagione iniziata con l’arrivo di un tecnico che ha portato una ventata di energia, competenza e professionalità - premette Bonomo citando chiaramente Marco Abati - e devo dire dal lato sia tecnico, in cui ha dimostrato di essere un allenatore molto preparato, uno dei migliori sulla piazza e non solo su quella regionale, ma anche dal lato umano per i valori portati nella squadra. Abati è solo da ringraziare, persona veramente impagabile. Per quanto riguarda l’annata non posso dire che non sia stata difficile. Purtroppo l’infortuno di Hicham Aouad nel momento cruciale è stata pesantissima, perchè togliere alla squadra quello che è il giocatore di riferimento, una pedina dalle qualità indiscutibili, ci ha senza dubbio penalizzato più di ogni altra cosa. Per quanto mi riguarda non stato bene, dall’inizio dell’anno per un problema a un ginocchio, riesco con difficoltà ad allenarmi durante la settimana e questo va avanti dalla finale di coppa giocata a gennaio. Oggi sto giocando sul dolore, stringendo i denti perchè so che la squadra ha bisogno anche di me”.


- Il vizio del gol comunque non l’hai perso, come è successo col San Martino…


“E tra l’altro non è stato nemmeno l’unico degli ultimi tempi. Ho segnato a Leonessa, poi due gol a Torgiano, lo stesso col Foligno… giocando con una gamba. Che dire? Il campionato l’abbiamo buttato via un po’ per colpa nostra ma anche per tanti episodi che non sono girati a nostro favore, potevamo vincerlo e sono sicuro che se non si infortunava Hicham l’avremmo portato a casa. Purtroppo ci sono stagioni che vanno così, il Leonessa è stato bravo, ha costruito una squadra per salire, con giocatori che praticamente fanno i professionisti, e alla fine la promozione l’hanno meritata”.


Gadtch, dunque, alla fase nazionale. Inevitabile chiedere a capitan Bonomo con quali aspettative la squadra affronterà gli impegni da metà maggio in poi.


“Intanto continuiamo ad allenarci, provando a recuperare Hicham che ha ripreso a correre. Peccato perchè avremo Reitano squalificato e anche Pecorari deve restare fermo per un mese per un infortunio. Affronteremo una tra Cus Pisa e San Giovanni (di fronte questo venerdì nella finale toscana a Fucecchio, n.d.c.), quest’ultima una squadra di tutto valore capace di arrivare alla finale della coppa nazionale, giocando sempre contro squadre di livello: ma comunque andrà sarà una bella battaglia. Noi speriamo di recuperare tutti e giocarcela con chiunque con gli effettivi al completo… ovviamente me compreso, sperando che possa anche giocare per quei pochi minuti che riesco a garantire e magari risultare decisivo come successo con il San Martino”.