30/04/2025 16:00

Promostand Regalbuto in A2, parla Francesco Vitale: "Una stagione che si ricorderà per tanto tempo"

Il completo recupero dall’infortunio al crociato anteriore e una stagione da incorniciare con una promozione conquistata nell’ultima gara di campionato. Stagione da incorniciare per il centrale del Promostand Regalbuto Francesco Vitale (classe ’02), che ha creduto anche nei momenti meno semplici alla vittoria del torneo.

- Stagione da ricordare: ad un certo punto avete rischiato di ripartire dalla C1 e, invece, vi trovate con l’A2 in tasca. È un campionato che ricorderete a lungo, specie per aver conquistato la promozione nell’ultima gara…

“Sì, la scorsa estate c'erano tanti dubbi riguardo la società poi è stato fatto un gran lavoro e ci siamo ritrovati a settembre sapendo che il campionato non sarebbe stato facile: ma sapevamo anche che la squadra era molto competitiva. Poi, durante la stagione, sono successe molte cose e ci siamo ritrovati ad inseguire il Marsala che ha fatto un campionato quasi perfetto e sicuramente il fatto di aver vinto in questo modo all'ultima giornata con 3 gol da recuperare fuori casa ci farà ricordare questa stagione per tanto tempo!”.

- A Marsala alla fine del primo tempo chiuso sull’1-5, cosa vi siete detti?

“Si era parlato nella settimana prima della partita che l'approccio sarebbe stato fondamentale, certo non ci aspettavamo di iniziare così il primo tempo, ma dopo quello ci siamo detti che da quel momento in poi dipendeva solo da noi vincere il campionato. Queste stagioni sono le più belle perché le ricorderai per tanto tempo e il gruppo che si è creato alla fine la rende ancora più bella”.

- Ti senti di indicare dei momenti o degli episodi, dentro o fuori dal campo, che sono risultati decisivi per la vittoria finale?

“Non ci sono stati penso episodi, ma penso che siamo stati bravi a tenere il campionato in vita fino alla fine: anche quando il Marsala davanti non sbagliava una partita noi siamo stati bravi a non farci abbattere e crederci fino alla fine”.

Ludovico Licciardello

Foto: Cinzia La Bruna