28/04/2025 11:30

Samb, il punto finale di Seghetti: "Gruppo sempre unito, prendiamo di buono quello che c'è stato"

«Ripercorrendola con un po’ di lucidità, posso dirti che è stata una bella stagione». Esordisce così il tecnico della Sambenedettese Calcio a 5, Francesco Seghetti, al termine di nove mesi che descrivere travagliati è un eufemismo. 

Partiamo da te: come hai vissuto questa annata?

«Ci sono state tante difficoltà, ma il gruppo è sempre stato unito, pronto a reagire e a trasformarsi per sopperire alle mancanze di giornata, ed è per questo che ringrazio davvero i ragazzi che si sono sempre messi a disposizione. Dispiace perché al completo abbiamo dimostrato di poter fare molto bene, ma si sa, ci sono variabili difficili da controllare, quindi prendiamo quello che c’è stato di buono; alla fine, siamo arrivati a quaranta secondi dalla vittoria di un trofeo (la Coppa Marche, ndr), sarebbe stato il giusto premio per gli sforzi di tutti».

Con il contratto già rinnovato a inizio marzo, cosa ti porterai dietro e cosa ti lascerai alle spalle?

«Ho ringraziato il presidente per il rinnovo a stagione in corso, voleva dare un segnale, ma gli ho detto che non avrebbe dovuto essere un peso per entrambi, in vista di una seconda metà di campionato che vedevo difficile, per calendario e strascichi di coppa. Per me è stata la prima esperienza da allenatore in C1, quindi mi porto dietro tutto il vissuto sia in positivo che in negativo. Sicuramente questa stagione mi ha insegnato ad essere un po’ più cinico, sportivamente parlando, senza però snaturare quello che è il mio pensiero di gioco; a volte c’è da sacrificare il bello pur di raggiungere il risultato. Mi lascerei volentieri alle spalle qualche chiacchiera di troppo, ma dopo venti anni in questo sport ho capito che fanno parte del gioco e ci si deve convivere".

Avete già iniziato a imbastire la futura rosa? Conoscendo il vostro presidente, Alessio Collini, direi proprio di sì...

«L’anno scorso, per varie vicissitudini, abbiamo completato la squadra in quindici giorni, quest’anno abbiamo deciso di muoverci diversamente. Siamo quasi al termine delle riconferme, poi passeremo agli innesti. Abbiamo le idee chiare, sappiamo cosa ci serve per fare il salto di qualità e vivere una stagione da protagonisti».

Alice Mazzarini