
Ci sta lo zampino (e anche qualcosa in più) di Mehdi Bajouri sulla quinta vittoria consecutiva che La Fenice ha ottenuto sul campo della Faras Silvi, serie positiva che dimostra chiaramente che la squadra di Corrado Virgilio aveva bisogno di rodarsi prima di iniziare a macinare successi e punti. La squadra insomma viaggia col morale alle stelle: Bajouri conferma?
“Probabilmente avevamo bisogno di una scossa. Diciamo che eravamo ancora in rodaggio, ma ora abbiamo iniziato davvero a giocare e a farci conoscere per quello che siamo: una vera squadra e una vera famiglia. Ci siamo allineati con una simbiosi incredibile ed è proprio questa la nostra forza: capendo i nostri punti forti ci siamo uniti per cercare di dare sempre il meglio di noi”.
- Tre gol alla Faras che sottolineano quanto sia importante il tuo ruolo per gli equilibri e le aspettative di questa squadra. Soddisfatto per quello che hai fatto sabato scorso e per il percorso in questa prima parte del campionato?
“Ovviamente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo fatto finora, anche in occasione delle sconfitte, perché è proprio grazie a loro che abbiamo compreso le nostre carenze e siamo arrivati a questo punto puntando un passo alla volta sempre più in alto. Per quanto mi riguarda cerco di rivestire il mio ruolo di laterale nella maniera più appropriata possibile: se ho segnato 19 gol finora lo devo anche al sostegno dei compagni e al nostro gioco di squadra che sta crescendo ogni partita sempre più”.
- Domani il derbissimo con lo Sport Center, poi la trasferta di Chieti e infine l'Academy in casa per la fine del girone di andata. Tre partite che possono scrivere il futuro della Fenice in questo campionato? Che partita sarà intanto quella con i cugini di Celano?
“Domani saremo al completo e cercheremo di dare il meglio di noi come facciamo ogni volta e continueremo a farlo anche nelle successive partite. Impegno, costanza e tanta determinazione ci tengono uniti: soprattutto in queste ultime tre partite ci impegneremo dando il meglio di noi, per definire al meglio il nostro futuro”.
Foto: Eleonora Raglione