Compagnia Malo, è ancora primato. Djordjevic: "A Cadoneghe gara d'intensità". Domani torna la Coppa

La Compagnia Malo, dopo quattro giornate, mantiene saldo il comando del girone A di Serie C2 veneta. Merito dei tre punti che la formazione vicentina ha conquistato venerdì scorso presso il palazzetto Olof Palme di Cadoneghe, dove i ragazzi allenati da mister Luca Bergozza si sono imposti per 2-1 sul Vinumitaly Petrarca B centrando così la quarta vittoria su altrettante partite disputate. Determinante per avere la meglio sulla seconda squadre del prestigioso club padovano (andata a segno con Angelo Basile) è stata la rete dell'esperto pivot classe '88 Vojkan Djordjevic che bissato la precedente marcatura giallonera a firma del giovanissimo Sebastiano Roman (classe 2008). A parlarci del match vinto contro la 'next gen' petrarchina è stato lo stesso Djordjevic, che poi ci ha offerto il suo sguardo sulla sfida di domani sera, quando il collettivo maladense farà visita ai veronesi del Team Valpolicella per la seconda giornata della fase a gironi di Coppa Veneto. 

- Vojkan, che tipo di prestazione è servita per avere la meglio su una squadra insidiosa come la formazione B del Petrarca? 

"E' stata una partita in cui servivano molta intensità e un pizzico di esperienza per prevalere contro una squadra come il Petrarca B".     

- Decisiva nell'economia del match anche una tua rete. A questo punto ti chiedo come sono andate le tue prime settimane a Malo e se ti sei ben ambientato... 

"Mi sto trovando bene e piano piano mi sto ambientando sempre di più nel gruppo-squadra". 

- Dopo i tre punti di Cadoneghe, c'è da pensare subito alla Coppa Veneto. Domani sfidate il Team Valpolicella, non sceso in campo venerdì. Questa partita in meno consente a loro di avere più energie di vie o può in qualche modo averli "raffreddati", consentendo a voi di arrivare al match con maggiore slancio?

"Sarà una partita tosta perché noi arriviamo da una gara giocata da poco e loro invece sono riposati. Tuttavia penso che conterà di più chi avrà maggiore fame di vittoria".


Lorenzo Miotto