
17/04/2025 18:35
"Oops!... I Did It Again" cantava esattamente 25 anni fa Britney Spears, con l'omonimo album andato dritto in cima alle classifiche di tutto il mondo. E così, 25 anni dopo la hit della pop star americana, ecco che a esclamare "ops, l'ho fatto di nuovo!", in occasione di un successo clamoroso, ci si mette la Dibiesse Miane: l'Under 21 del club biancoverde infatti ha conquistato il campionato regionale per la seconda volta di fila centrando il terzo titolo dopo quello del 2022 arrivato sotto la gestione di un certo Edgar Bertoni.
Stavolta il collettivo delle giovani promesse mianesi è stato portato per primo al traguardo da mister Michele Salaris, che ha allenato un gruppo capace di precedere pure il temibile Jesolo del trio brasiliano Rafinha-Friedemann-Alves, il tutto vantando anche il miglior attacco del torneo, trascinato in particolare dai gol di capitan Aurelio Grishaj (fresco tra l'altro di convocazione definitiva per il Torneo delle Regioni) e Marco Murador.
Decisiva per chiudere al comando il campionato a +3 sui litoranei e strappare così il pass per la fase nazionale è stata la vittoria ottenuta domenica scorsa sul campo dello Sportin Caerano Crocetta, superato 8-1. A ripercorrere le emozioni di quel weekend e di tutta una stagione ci pensa proprio Michele Salaris, che come il migliore dei produttori musicali ha gestito alla perfezione tutti gli strumenti a disposizione dalla sala di mixaggio sfornando un'altra hit in quel di Miane.
- Mister, come la commentiamo questa vera impresa? E' stato un campionato tosto, ma voi avete avuto la meglio, anche di uno Jesolo che poteva contare su diversi talenti brasiliani; qual è stata la chiave per portare la squadra ancora alla vittoria?
"E' stata un'impresa incredibile, è stato un campionato molto tosto, ma siamo riusciti nell'impresa di riportare il titolo a casa per il secondo anno consecutivo. Non era scontato e non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Lo Jesolo aveva giocatori come Rafinha, Friedemann e Alves, è vero, ma io avevo in squadra il bomber e capitano Aurelio Grishaj, l'esperienza di Marco Murador, la determinazione di Boris Milovanovic, Mirko Gaiotti, Anas Belahous e del portiere Kaua Lupo per portare a casa il titolo".
- Per te era il primo anno alla guida dell'Under 21; a inizio anno avresti mai immaginato un traguardo del genere? Te la sentivi?
"Per me era il primo anno con l'Under 21 e all'inizio non sapevo cosa aspettarmi da questa avventura; tuttavia, grazie all'aiuto del ds Luca Gatto sempre presente con me, e grazie all'aiuto della società e di tutto il gruppo giocatori siamo riusciti a tagliare un traguardo stupendo. Non sentivo che sarebbe arrivata la vittoria, devo essere sincero, però sono sempre stato ottimista: conoscevo il potenziale dei miei ragazzi".
- Ora dove si pone l'asticella per la fase nazionale?
"L'asticella? Portare a Miane il tricolore; lavoreremo per farlo e ci proveremo, questo è sicuro".
Nel finale spazio ad alcuni doverosi ringraziamenti.
"Volevo ringraziare la società e i dirigenti per avermi affidato l'Under 21; ringrazio la presidente Isabel Zanin e in particolare Claudio Buso, persona straordinaria come tutta la società della Dibiesse Miane che mi ha accolto. Grazie di cuore a tutti. Ora testa alla fase nazionale".
Lorenzo Miotto