
31/03/2025 19:00
La Dibiesse Miane, battendo il Valdagno per 6-5 nella sfida casalinga di venerdì scorso valida per la penultima giornata di Serie C1 veneta, si è assicurata la salvezza diretta nella categoria, lasciando a -4 la zona playout dove resta impantanato lo stesso avversario vicentino battuto nello scontro diretto di qualche giorno fa. Le dimissioni di mister Ermanno Forato hanno dunque scosso profondamente il collettivo trevigiano, portando il collettivo biancoverde a cercare una reazione concreta. Che è arrivata in maniera decisa, come ci racconta capitan Andrea Buriola.
- Con la vittoria di venerdì la salvezza ora è cosa certa. Che prestazione è stata quella offerta con il Valdagno?
"In settimana abbiamo preparato la partita come se fosse una finale, con un solo obiettivo: vincere. E siamo scesi in campo con quella mentalità, offrendo una prestazione solida, giocando sempre il nostro calcio a cinque. Siamo riusciti ad essere squadra per tutti i 40 minuti, restando uniti nei momenti chiave e portando a casa un risultato fondamentale. Questa vittoria consacra una stagione fatta di alti e bassi, una vera e propria montagna russa, ma che ci ha visto crescere come gruppo e vivere comunque momenti di soddisfazione".
- Quanto ha inciso il passo indietro di mister Forato sulla vostra reazione? Le sue dimissioni vi hanno fatto scattare qualcosa in testa?
"Le dimissioni del mister sono state un segnale forte, che ci ha imposto di reagire. Da lì in poi non c’erano più scuse: toccava a noi dimostrare maturità e compattezza. Nonostante la sua assenza, siamo scesi in campo mettendo in pratica i suoi insegnamenti, restando fedeli alle sue direttive di gioco. È stato il modo più concreto per onorare il suo lavoro e tutto ciò che ha costruito con noi. Abbiamo risposto da squadra, come lui ci ha sempre chiesto".
l.m.