
10/04/2025 10:00
Parlare di Christopher D’Ambrosio è come fare uno spaccato della storia stagionale della Superaequum. Perchè il 29enne attaccante subequano ha occupato un ruolo preponderante nei successi del club di patron Ghiani. E non potevamo non approfittare della gara che completerà gli impegni di questa intensissima stagione, che ha visto la Superaequum disputare ben 35 partite ufficiali (quella col Minerva sarà la trentaseiesima), per scambiare due chiacchiere con uno degli elementi iconici della squadra che ha portato per la prima volta nella storia della Serie C l’Abruzzo sul tetto d’Italia.
- Christopher, la vittoria della Coppa Italia di Serie C vi ha permesso di coronare una stagione strepitosa, considerando anche il ruolo avuto nel corso del campionato da antagonisti dello Sport Center. Ma come hai vissuto il percorso che vi ha portato al trionfo di Porto San Giorgio?
“È stato un percorso incredibile, pieno di sfide e momenti emozionanti. Siamo stati una squadra unita e determinata, e questo ha fatto la differenza. Ricordo i momenti difficili, le sconfitte e le delusioni, ma anche i momenti di gioia e di trionfo. E alla fine, tutto è valso la pena. Il ruolo di antagonisti dello Sport Center ci ha dato una motivazione extra per dimostrare le nostre capacità e per vincere. Il giorno della finale a Porto San Giorgio è stato indimenticabile e noi eravamo pronti a dare tutto per vincere. Sono orgoglioso di questa squadra e di tutto ciò che abbiamo raggiunto. È stato un onore giocare con questi ragazzi e con questo staff”.
- Sei stato indiscutibilmente uno dei principali protagonisti della scalata alla Serie B di questa Superaequum. Quali sono state le caratteristiche vincenti di questa squadra che ha saputo connubiare le qualità dei giocatori non formati con la puntuale collaborazione e piena disponibilità dei giocatori italiani?
“Penso che la chiave del nostro successo sia stata la grande unità e coesione della squadra. Abbiamo avuto un mix perfetto di giocatori esperti e giovani talenti, e ognuno ha portato le proprie qualità e caratteristiche. La nostra capacità di lavorare insieme e di supportarci a vicenda è stata fondamentale per raggiungere l'obiettivo della promozione in Serie B”.
- Sabato ultimo atto di campionato con il commiato casalingo contro un Minerva che comunque può ancora riuscire a centrare l'obiettivo dei playoff. Che partita ti aspetti?
“Mi aspetto una partita molto difficile e combattuta. Il Minerva è una squadra che ancora ha una minima possibilità di raggiungere i playoff e quindi sarà molto motivata. Ma noi vogliamo chiudere il campionato con una vittoria e finire al meglio la stagione”.
- Infine, ti vedremo anche in Serie B la prossima stagione vestire la maglia della Superaequum?
“Per l'anno prossimo si vedrà… adesso mi godo un po' di riposo”.
Diciamo meritato, certamente.
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