Dambrosio lancia la Superaequum: "Questo club merita prestigio e gratitudine. Ma attenti al Minerva"

E’ sempre stato uno dei desideri di #futsalmercato del diesse Del Monaco. E quando alla fine dello scorso anno si è venuta a creare la possibilità di poterlo arpionare per portarlo a Castelvecchio Subequo, il dirigente non ci ha pensato due volte: da quel momento per Cristopher Dambrosio ha avuto inizio l’avventura alla Superaequum, fatta sin qui di sole vittorie e un solo pareggio in 19 gare ufficiali (comprese le due di Coppa Italia regionale).


Sabato, con la sfida a L'Aquila City, inizia un campionato in cui già si avverte il peso che la Superaequum avvertirà sulle spalle, come favorita per la promozione. Quanto potrà incidere questo fattore soprattutto in occasione della prima giornata, quella che a livello di impatto è sempre la più incerta? Risposta affidata al ventinovenne centrale.


“Non vediamo l'ora che inizi questo campionato. Posso solo dirti che sicuramente siamo un’ottima squadra ma non la favorita: partendo da questo aspetto credo che molte società si sono rinforzate come Minerva, Celano, Vasto, le compagini aquilane e ci metterei anche Hatria e Silvi. Naturalmente questa prima importantissima giornata deve darci la conferma che stiamo sulla via giusta per affrontare tutte le squadre di questo campionato”.


- Aver superato un girone molto difficile in Coppa Italia è sinonimo di una squadra che si è già calata nella parte. Quali sono le tue aspettative?


“Per quanto riguarda la Coppa Italia spero molto di vincerla nuovamente, perché è sempre un orgoglio e una soddisfazione. Ci tengo a portare a casa un trofeo per questa società perché merita prestigio e gratitudine per tutto quello che sta facendo per noi giocatori”.


- Nella corsa al primato sarà lotta senza quartiere: quali saranno le rivali alle quali dovrete prestare maggior attenzione?


“Sicuramente diverse, come ho detto prima, ma occhio al Minerva perché ha preso gente di categoria superiore come Ciommi e Cafarelli. E attenti all’Hatria, come sempre: con ragazzi giovani e un nuovo allenatore farà sicuramente bene”.