Veneziale incorona la Superaequum: "La vittoria in Coppa Italia la dimostrazione della nostra forza"

Giuseppe Veneziale si è tolto qualche soddisfazione in questo scorcio finale di stagione. Una delle più intense a Porto San Giorgio, dove la Superaequum ha conquistato la Coppa Italia di Serie C intascandosi la promozione in B, arrivata paradossalmente prima di chi ha vinto il campionato, ma comunque una promozione ampiamente meritata che lo ha visto anche mettere la propria firma su uno dei gol della finale col San Giovanni.

- Peppe, che sensazioni conservi di quei momenti a Porto San Giorgio?

“Sicuramente resterà una promozione storica per noi giocatori e per la società. Vincere questo tipo di competizioni, la prima storica vittoria dell’Abruzzo a questo livello, ne è la conferma. Ci sarà sempre un ricordo meraviglioso sotto tutti i punti di vista”.

- Anche sabato scorso hai segnato (sono sei complessivamente le realizzazioni stagionali) nella partita vinta con l'Hatria, confermando di star recuperando totalmente la padronanza sul rettangolo di gioco. Considerando i problemi con i quali hai convissuto nel corso della stagione sei soddisfatto di come stai portando a termine il campionato?

“Hai detto bene: diciamo che è stato forse il mio anno peggiore sotto il punto di vista degli infortuni. Sono contento per il gol segnato e per la fiducia che sto riacquistando partita dopo partita”.

Sabato a L'Aquila per affrontare un'Academy ancora in corsa per agguantare i playout, all'ultima giornata il Minerva che si sta giocando il posto in quei playoff che la vittoria subequana in Coppa Italia ha di fatto riabilitato.

- Insomma, non sarà un finale di campionato tranquillo per una Superaequum che come ti aspetti affronterà queste ultime due giornate?

“Affronteremo le ultime due sfide come abbiamo sempre fatto durante il campionato. Giochiamo tutte le partite per vincere, a prescindere dell'avversario che troviamo dinnanzi a noi”

- Infine, siete stata l'unica squadra a battere lo Sport Center che ha vinto il campionato: cosa ha significato per te e per il gruppo?

“Abbiamo sicuramente dimostrato di poter battere tutte le squadre che abbiamo affrontato, sia in coppa che in campionato. Per quanto riguarda il gruppo che siamo stati non posso fare che i complimenti a tutti i miei compagni, che considero come dei fratelli”.