#futsalmercato, la Sampdoria inizia a guardarsi attorno: Geovanne Da Silva non è una semplice idea

Da anni è considerato uno dei grandi talenti del nostro futsal. Lo ha scoperto e lanciato l’Aosta, dove ci sono tecnici che sanno bene come si sfornano campioni e Geovanne Luiz Da Silva, classe 1999, è uno di quei ragazzi venuti fuori dalla cantera valdostana che ha dimostrato di avere la stoffa per giocare a grandi livelli.


Il suo recente passato lo ha visto uscire la prima volta dalla regione che lo ha accolto due anni fa: lo aveva preso il Futsal Cobà, che però non poté godere delle sue giocate perchè saluto anzitempo la scena agonistica italiana. Il passaggio a Recanati ha permesso a Geovanne di restare sulla cresta dell’onda e quando l’Orange si è fatto sotto la scelta del Piemonte ha fatto rapidamente breccia nelle sue aspettative. Ad Asti, però, la stagione si è appena archiviata senza regalare le soddisfazioni che tutti si auspicavano, ma la stella di Geovanne ha continuato a brillare, come testimoniano i 28 gol messi a segno in campionato, che hanno inevitabilmente - e diremmo logicamente - alimentato le attenzioni attorno a lui.


Un giocatore di tale estro non poteva certo passare inosservato agli occhi di un acuto osservatore come Matteo Fortuna. Il presidente sa bene che le caselle dei “non formati” liberate con le cessioni dei vari Reinoldi, Galan e Pedrinho, dovranno essere comunque riempite e il nome di Geovanne Luiz Da Silva potrebbe essere uno di quelli gettonati per compiere la prima operazione. Perché il condizionale? Perché una indiscrezione non ha certo il valore di una conferma, tanto meno di un’ufficialità… però Geovanne nella Sampdoria che verrà ci sta bene. I lettori - e soprattutto i tifosi - la pensano come noi?