
31/05/2023 17:33
La notizia era nell’aria e ci ha pensato la Elledi a renderla ufficiale, ma era di fatto il passaggio che si aspettava per rendere plausibile anche il post-Carmagnola. Perché sù Pinheiro Luvizao Rozalvo, che il popolo del futsal italico ha conosciuto come Tato) classe 1989, già se cominciavano a sentire le voci delle sirene.
E non solo italiane, anche perchè un laterale che arriva a sfiorare le 50 marcature in un biennio, diventando uno dei pezzi forti di una squadra, per l’appunto quella di Giuliano, non può certo passare inosservato alla platea del #futsalmercato.
Perché le sirene non sono solo italiane. Perché la popolarità di Tato, molto alta nei paesi mitteleuropei (Repubblica Ceca in primis: giocava nello Svarog), è arrivata ancor più lontano, nel Nord dell'Europa, tanto che ci sarebbero i dirigenti dello Charleroi che si starebbero sfregando le mani sognando il colpo e affiancarlo a un mostro sacro del futsal mondiale come Wilde.
Tato e Wilde insieme? Roba da leccarsi i baffi… in Belgio. Non da noi.