#RoadtoF4, la Leonardo senza pressioni a San Rufo. Manca: "In campo per onorare la competizione"

Con il presidente Gianluca Manca è inevitabile non parlare del momento di crisi che la Leonardo sta vivendo in campionato, che ha avuto inizio dal giorno dell'infortunio di Tidu, con gli "inconvenienti" che si sono poi succeduti che hanno sistematicamente penalizzato la Leo, tanto da venire risucchiata nel gruppo delle pretendenti ai playoff. Fino a un mese e mezzo fa la stagione era stata praticamente perfetta: quali considerazioni si possono fare su una prima fase di alto livello e ora per il finale di stagione alla luce della situazione nella rosa?


“Sicuramente non stiamo attraversando un buon momento in campionato, l'infortunio di Tidu è andato a sommarsi a quelli di Pibiri, Acco, Costa e venerdì scorso s’è aggiunto anche quello di Matteo Ennas (stagione conclusa per l’ex Altovicentino, n.d.c.). Se sommi le squalifiche agli infortuni nell'ultimo periodo non abbiamo mai avuto la rosa al completo. Per la parte finale di campionato speriamo di recuperare qualcuno, in ogni caso il gruppo è tranquillo e si sta preparando al meglio per affrontare la fase conclusiva della stagione”.


- Affrontate la Final Four di San Rufo come outsider sfidando quella che è la squadra di casa, data come grande favorita alla vittoria finale. Con quale spirito preparerete questa sfida e secondo te quali dovranno essere le peculiarità che la Leo dovrà mettere in campo per contrastare al meglio la forza della vostra sfidante?


“Andiamo a disputare le Final Four senza nessuna pressione addosso. Il nostro obiettivo era quello di raggiungere la fase finale e ci siamo riusciti. Siamo consapevoli della forza della squadra avversaria, ma noi sicuramente onoreremo la competizione”.


- 3) La Leo in Elite o la Leo in una "semplice" A2: cosa cambia sul piano sia tecnico che organizzativo ma anche di impatto a livello promozionale considerando l'importanza della vostra attività in campo soprattutto giovanile?


“Da un punto di vista organizzativo e tecnico cambia tantissimo, il campionato Elite sarà sicuramente molto competitivo, di conseguenza bisognerà allestire una buona squadra, continuando il lavoro svolto negli ultimi anni”.