La prima domanda che sottoponiamo a Tony Petruso nella prima chiacchierata del 2024 con l’allenatore della Leonardo non poteva non essere indirizzata al 7-4 sul Modena che ha chiuso il 2023.
- Mister, quanto è stato importante vincere a Cavezzo nella maniera in cui siete riusciti a imporvi? Serviva una risposta dopo il tonfo con l'Altamarca e l'avete data. Soddisfatto?
“Vincere a Modena è stato importante, abbiamo disputato un buon primo tempo, sofferto il ritorno della squadra di casa, siamo stati bravi a non uscire dalla gara nel momento di maggior difficoltà e a portare a casa un risultato per niente scontato sul campo di una squadra assettata di punti. Venivamo da una sconfitta in casa pesante nel risultato ma non nel contenuto, perchè per 25 minuti avevamo giocato alla pari, se non meglio dell’Altamarca. Poi la bravura degli ospiti e il nostro poco cinismo ha indirizzato il risultato verso una loro vittoria meritata: insomma una sconfitta che ci poteva stare contro una squadra fortissima”.
- Chiudete il girone di andata tra le prime quattro: che significato ha per te che sei il mister e per la società che insiste da anni su questo progetto?
“Siamo soddisfatti per il quarto posto nel girone d’andata, ci siamo qualificati per la coppa Italia e abbiamo la miglior difesa del girone. Tanti motivi per essere contenti del lavoro svolto sino ad ora, sicuramente anche al di sopra di ogni rosea aspettativa ma consapevoli del fatto che ora inizierà un altro campionato e sarà tutto molto più difficile. Cercheremo come sempre di farci trovare pronti”.
- Domani tappa a Pordenone, ennesimo banco di prova che può valere, in caso di vittoria, il terzo posto. Con quale spirito andate a giocare in Friuli e quali saranno le novità di formazione per questa sfida?
“Trasferta difficilissima sia a livello logistico che per la caratura della squadra avversaria, solida, ben costruita, allenata bene e con tante individualità di spessore. Hanno meritato alla grande l’attuale posizione di classifica, ma noi andremo a giocare con lo spirito di sempre, cioè provare a fare la nostra gara e a tirar fuori il meglio possibile. Non siamo al meglio, ma purtroppo questo è una costante nell’ultimo periodo: fuori sicuri capitan Tidu e Monti per infortunio, oltre a Pusceddu per influenza; gli altri con qualche acciacco ci saranno. E se mi viene consentito ne approfitto per mandare un augurio di buon 2024 a tutto il futsal italiano”.