20/07/2023 21:29
Al netto dei ricorsi alla Covisod (risulta un solo club di A2 Elite tra quelli chiamati a regolarizzare la propria posizione entro il 23 luglio), sulla definizione dei due gironi sui quali verrà articolato il nuovo campionato di seconda divisione nazionale gravano alcune condizioni che nascondono vere e proprie criticità. Un problema che Calcio a 5 Anteprima aveva largamente previsto sin dall’immediata conclusione dei playoff della scorsa stagione, ma che evidentemente non è stato attenzionato da chi adesso dovrà davvero muoversi nella consapevolezza che qualsiasi decisione verrà presa (e ribadiamo il qualsiasi) creerà dello scontento e parecchi mugugni.
LA SITUAZIONE - Come detto, in attesa dei numeri definitivi, le società a ruolo nell’organico della Serie A2 Élite sono 27, quota comprensiva di Roma e Manfredonia uniche ad aver presentato la domanda di ammissione. Come procedere dunque alla ripartizione delle iscritte nei due gironi?
Impossibile rispettare l’equa suddivisione delle squadre: un girone sarà composto da 14 e l’altro da 13. Questo significherà che per Pistoia o Cesena il rischio concreto è quello di scivolare nel raggruppamento da 14 qualora Leonardo e Monastir venissero collocati - come logistica vuole - nel girone settentrionale da 13. Ma non solo: potrebbe accadere anche l’inverso, con Cesena e Pistoia al Nord (sempre un girone da 13) e le cagliaritane inserite nel gruppo dell’Italia Centro-Meridionale e Insulare, di 14 squadre.
Ovviamente a Pistoia e Cesena già staranno storcendo il naso qualora si venisse a verificare la prima opzione: in questo caso le trasferte più “comode” per ambedue, quelle previste nella Capitale parlano di un tragitto di più di 310 chilometri a tratta! Figuriamoci per quelle che riguardano i cinque viaggi in Puglia o quello a Reggio Calabria oppure i due in Sicilia! C’è poco da dire: le reazione in casa pistoiese e cesenate saranno forti.
E SE LE SARDE ANDASSERO AL SUD? - Ma nel secondo caso, quello che riguarderebbe Leonardo e Monastir sarebbe ancora più clamoroso. Se le due squadre cagliaritane dovessero finire nel girone B si troverebbero alle prese con trasferte bibliche, e il motivo è presto detto: nella stagione invernale i voli diretti verso la Puglia e la Sicilia (e ovviamente le rotte inverse) sono meno frequenti, lo stesso operativo dei voli viene sistematicamente modificato alla fine del periodo estivo e finisce che gli orari dei collegamenti stessi non siano compatibili con le date del calendario. Questo significa che Leonardo e Monastir, che godrebbero di scali con una maggior soluzione di voli da Cagliari verso il Nord, saranno sistematicamente costrette a volare prima su Roma e poi dalla Capitale verso la Puglia, la Calabria e la Sicilia, fermo restando che nel frattempo vengano processati nuovi operativi da parte delle compagnie aeree che possano semplificare l’organizzazione delle trasferte. E ripetiamo, non solo delle compagini sarde.
Ma non dimentichiamo anche, e questo è un problema che riguarda tutte le società dell’A2 Élite, che peserà tanto l’obbligo introdotto col comunicato numero 1 di dover raggiungere la sede di svolgimento delle gare entro il giorno antecedente la partita da giocare, quanto l’opportunità concessa ai club di poter optare per ospitare le proprie gare casalinghe il venerdì sera.
Insomma, il quadro in qualsiasi caso non è per niente sereno: non crediamo che i dirigenti della Leonardo e del Monastir possano accettare di affrontare un’altra stagione sconcertante sul piano delle trasferte dopo le 17 fatte da ambedue lo scorso anno tra campionato, playoff, playout e Coppa Italia…
COSI’ I DUE GIRONI? - Con ogni probabilità, alla fine si dovrebbe procedere alla composizione di due gironi così composti.
Nel girone A potrebbero terminare CDM Futsal, Elledi, Saints Pagnano, Modena Cavezzo, Petrarca Padova, Sporting Altamarca, GPA Città di Mestre, Fenice Veneziamestre, Lecco, Altovicentino, Pordenone, e poi Leonardo e Monastir, oppure Cesena e Pistoia. Mentre nel girone B andrebbero a collocarsi Lazio, Roma, Cus Molise, Benevento, Manfredonia, Canosa, Giovinazzo, Capurso, Itria, Polisportiva Futura, Città di Melilli e Sicurlube Regalbuto, oltre a Cesena e Pistoia, oppure Leonardo e Monastir.
Qualsiasi decisione verrà presa a riguardo sicuramente scontenterà qualcuno: Leonardo e Monastir, Cesena e Pistoia sono le maggiori indiziate, ma è logico che buona parte del girone meridionale verrebbe penalizzato dal dover effettuare trasferte complesse in Sardegna alla luce della carenza di collegamenti aerei propria del periodo invernale. Prevediamo giorni caldi nella stanza dei bottoni, anche perchè, per quello che siamo a conoscenza, gli scenari sopra descritti potrebbero cambiare (e anche in maniera sostanziale). E allora si che i condizionatori non basteranno…