Il passaggio del turno è stato raggiunto dall’Akragas che ha centrato i quarti di finale, al cospetto di un Città di Leonforte mai domo. È vero, il 3-1 dell’andata dava in qualche modo maggiore sicurezza, ma il pirotecnico 4-4 del ritorno ha evidenziato come entrambe le squadre se la sono giocata fino alla fine, a prescindere dal risultato di gara-1.
Tripletta per Colore, timbro di Croci di Bartolo e in situazioni
dove i gol sono cumulativi tra andata e ritorno, ogni realizzazione assume enorme
importanza.
“Sì, devo dire che non è stato un ottavo di finale agevole –
riconosce proprio Di Bartolo. – Abbiamo incontrato un’ottima squadra ben
organizzata. Nonostante ciò, e in virtù del 3-1 dell’andata, siamo andati al
riposo sul 3-0, mettendo praticamente al sicuro la qualificazione fin da
subito. Partita gradevole, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e
secondo tempo scoppiettante chiuso sul 4-4 che comunque non ha mai messo a
rischio la nostra qualificazione. Era importante entrare in campo concentrati
sin dal primo secondo perché appunto i due gol di vantaggio non erano un
margine sicuro”.
Un altro tassello importante è stato aggiunto, prosegue la
stagione fin qui positiva dell’Akragas…
“Per noi la Coppa Italia è un obiettivo importante tanto quanto il campionato. La società ci tiene ad arrivare fin in fondo in entrambe le competizioni. Noi giocatori e staff ci stiamo provando con tutti i mezzi per premiare gli sforzi economici e mentali della società che ha creato una squadra di tutto rispetto. Siamo sulla buona strada, ma ancora abbiamo tanto da lavorare visto che siamo una formazione totalmente rivoluzionata”.