
Contro la co-capolista Athletic Club Palermo si interrompe l’imbattibilità stagionale dell’Akragas. Gli agrigentini non riescono ad aggiudicarsi il big-match, ma naturalmente non è una singola gara che può mettere in discussione l’ottimo avvio in stagione. Dello stesso parere è il direttore sportivo Peppe Paradisi.
“Quella di sabato è stata una partita approcciata male
e complicata, specialmente quando c’è da inseguire. Loro sono un’ottima squadra,
a detta di tutti la favorita principale alla vittoria finale, a noi
probabilmente è mancata un po’ di convinzione perché credo e continuo a credere
che anche la nostra sia una buona squadra, dobbiamo solo lavorare sodo
convincerci che i limiti esistono solo nella nostra testa, essere umili ed
avere fame di vittoria. Ecco, diciamo che l’Athletic sabato si è dimostrato più
affamato di noi. Alla fine è una sconfitta che ci può stare – prosegue Paradisi
– ovviamente non mi è piaciuta, soprattutto per l’atteggiamento all’avvio e mi
sono anche fatto sentire perché credo tanto in questo gruppo e sono convinto
che da uomini quali sono sabato saranno concentrati per provare a passare
questo turno di coppa, manifestazione a cui la società tiene moltissimo”.
Progetto ambizioso, sabato è stato solo un incidente
di percorso…
“Sì, il progetto è ambizioso. Qui ad Agrigento ci sono
tanti amici e persone per bene che meriterebbero davvero altri palcoscenici. Io
quest’anno sarei rientrato anche se avessimo fatto la C2, per provare a dare
una mano. Credo che abbiamo allestito alla fine un’ottima squadra con una
società sempre presente, quindi ora sta a noi ricambiare questa fiducia. È
normale che essendo un progetto nato questa estate sarà a medio-lungo termine; per
forza di cose essendoci ristrutturati abbiamo bisogno un po’ di tempo, ma allo
stesso tempo vogliamo rientrare quanto prima nel circuito nazionale”.
Un pensiero infine il direttore lo rivolge alla Meta
Catania, orgoglio di Sicilia (e d’Italia).
“Colgo l’occasione per fare i compimenti alla Meta
Catania per il passaggio in Champions: il loro è sempre stato un progetto
solido e lungimirante che giustamente oggi raccoglie i meritati frutti, per noi
siciliani un motivo di orgoglio e ammirazione”.
28/10/2024 20:30