
Sarà la L84 a giocarsi domani pomeriggio la Supercoppa Italiana, sfidando la Feldi Eboli presso il palazzetto di Leini. La formazione torinese, davanti al pubblico di casa, riesca a piegare l'Olimpus Roma con un tondo 3-0. Gli uomini di Paniccia raggiungono l'ultimo atto contro i campani, dopo aver offerto una prestazione quasi perfetta, soprattutto in difesa, con un Maxi Rescia totalmente in grado di guidare il reparto arretrato con personalità e annullando gran parte delle iniziative dell'Olimpus. La formazione capitolina le ha provate tutte, ma non è mai riuscita a impensierire fino in fondo Pasculli. Al contrario, il portiere dei Blues, Daniele Ducci, è stato chiamato agli straordinari, dimostrandosi decisivo in più di un'occasione; le parate dell'estremo difensore laziale non sono però bastate a evitare la sconfitta dei suoi. Anche se va detto, per onestà di informazione, che la rete di Tuli, chiaramente viziata da una deviazione con la mano sinistra, ha finito per condizionare gli equilibri del match.
LA CRONACA - Il match comincia con una prima fase di equilibrio in cui nessuna delle due formazioni è in grado di impensierire i rispettivi portiere avversari. La prima “scintilla” della partita arriva dalla panchina dell’Olimpus, quando dopo un paio di minuti viene ammonito mister D’orto per proteste a seguito di qualche scintilla con Josiko. E a 8’12” la prima vera occasione del match capita proprio tra i piedi dell’ex Meta Catania, che prova a imbucare da posizione ravvicinata sbattendo però sulla presenza granitica di Ducci. L’estremo difensore dei Blues all’11’ è costretto a un nuovo intervento, spedendo sopra la traversa la conclusione centrale di Siqueira.
A inizio del 13’ minuto il gioiellino dei Blues, Anthony Isgrò (che finirà anzitempo la sua gara nel secondo tempo, a causa di un problema alla caviglia dopo uno scontro di gioco con Matheus) incassa un cartellino giallo pesante, fermando un tentativo di ripartenza da parte di Cuzzolino; il fuoriclasse argentino, su successivo calcio di punizione, sfiora l’incrocio dei pali. A 13’36” la partita si sblocca: Tuli, infatti, sottomisura intercetta, colpendo la sfera con la mano sinistra (VEDI IL VIDEO) la conclusione di Josiko insaccando il pallone in rete che vale l’1-0 della L84.
Arriva subito la reazione dell’Olimpus con una conclusione velenosa di Tres che non trova fortuna. A 14’24” Cutrupi trattiene un’incontenibile Josiko, provocando il quinto fallo a carico dei laziali; sulla conseguente punizione Cuzzolino trova la risposta perentoria di Ducci. Lo stesso portiere dei romani si ripete poco dopo con una paratona sul tentativo di Coco Wellington (anche lui, come Isgrò, verso fine partita, si fermerà, ma per un problema al polpaccio). A 60” dall’intervallo ancora Ducci blocca comodamente una volée di Cuzzolino. A 10” dal rientro negli spogliatoi arriva un altro possibile punto di svolta dell’incontro: Marcelinho atterra Cuzzolino lanciato sulla fascia, incassando il cartellino giallo e provocando il sesto fallo. Alla battuta del tiro libero si presenta proprio il campione del Mondo argentino, ma la sua conclusione sbatte sul palo alla destra di Ducci.
Si passa quindi al secondo tempo, che si apre ancora nel segno della L84. Al 4’ doppia occasione di Matheus che dopo aver letto il pallone pigro su rimessa laterale di Tres, si lancia in contropiede, ma il primo tentativo trova la resistenza di Ducci, il secondo, arrivato sulla respinta del portiere laziale, si spegne sul fondo. Ancora Ducci poi dovrà cimentarsi in ben due occasioni nel blocco di lunghi lanci insidiosi partiti dalle retrovie neroverdi. All’8’ Isgrò si porta a spasso la difesa, provando a scardinare la difesa architettata da mister Paniccia, che però riesce a reggere, fermando l’iniziativa del gioiellino siciliano. A 10’30” Ducci salva ancora i suoi, respingendo la conclusione di Tuli e coprendo con un balzo felino il tentativo di ribattuta di Siqueira. Successivamente Rudinei Tres si rivela decisivo chiudendo il scivolata il passaggio indirizzato a Matheus che era pronto a finalizzare una pericolosa ripartenza.
Al 33’ la L84 raddoppia con Siqueira che controlla la palla geniale di Josiko lanciata dalle retrovie, riuscendo a rimanere freddo davanti a Ducci. Daniele D’Orto decide quindi a -5’38” dal termine di giocarsi la carta di quinto di movimento con Rudinei Tres. La mossa però non paga, perché la L84 pressando alla perfezione interrompe subito il giro palla dell’Olimpus; la conseguenza è il pallone che transita tra i piedi Maxi Rescia che a porta vuota firma la prima personale marcatura in neroverde, portando il risultato sul 3-0. A 4’32” altro colpo di scena, con l’espulsione diretta di Rudinei Tres che atterra Cuzzolino poco dopo la nuova interruzione del possesso palla Blues con quinto di movimento; l’ex asso dell’Italservice stava infatti per calciare a porta vuota, portando la terna arbitrale a optare per la massima sanzione.
L’Olimpus, recuperato il quarto giocatore di movimento, inserisce Luizinho per il ritentare il power-play. Negli ultimi due minuti gli uomini di Paniccia ci provano in più occasioni a segnare dalla distanza, senza centrare mai il pallone, mentre i romani, nei loro ultimi disperati assalti, non sono mai davvero incisivi. Alla fine, il triplice fischio dell’arbitro e il suono della sirena fissano il verdetto finale: la L84 si giocherà la Supercoppa domani pomeriggio, alle ore 18,15, con i campioni d’Italia della Feldi Eboli.
OLIMPUS ROMA-L84 0-3 (pt 0-1)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Isgrò, Fortino, Luizinho, Di Eugenio, Tres, Achilli, Cutrupi, Ceccarelli, Marcelinho, Biscossi, Rodriguez. All. D'Orto
L84: Pasculli, Rescia, Josiko, Cuzzolino, Coco Wellington, Tuli, Siqueira, Schettino, Mateus, Pazetti, Raguso, Parmeggiani. All. Paniccia
ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Stefano Mestieri (Finale Emilia), Davide Plutino (Reggio Emilia). Crono: Andrea Antonio Basile (Torino)
MARCATORI: pt 13'38'' Tuli (L84); st 13’00” Siqueira (L), 14’40” Rescia (L)
NOTE: ammoniti Isgrò (O), Cutrupi (O), Marcelinho (O) per gioco falloso, D’Orto (O) e Biscossi (O) per proteste. Espulso a 15’29” st Tres (O) per occasione da gol negata.
Foto: Divisione Calcio a 5
23/09/2023 23:05