Doppio Angelozzi e Giorgini ribaltano il Montesilvano: l'Hatria continua la rincorsa al Magnificat

Una partita dai due volti, che l’Hatria ha portato dalla sua parte in virtù di un secondo tempo in cui la differenza di spessore ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore dei teramani. Un sabato pomeriggio “rovinato” dalla notizia del colpo del Magnificat a Celano, risultato che se da un lato certifica la crisi dei marsicani di fatto tagliato fuori da ogni discorso di promozione diretta, dall’altra conferma il quintetto di Repetto come primo candidato al salto nel nazionale. 


A sette giornate dalla fine, i pescaresi comandano la classifica con 45 punti, 4 in più dell’Hatria, che a sua volta precede Città di Chieti e Lisciani Teramo, rispettivamente di una e tre lunghezze. Guardando la situazione in chiave playoff, l’obiettivo degli uomini di D’Ambrosio - alternativo alla promozione diretta, comunque tutta da giocare - è quello di poter staccare lo Sport Center di quei 10 punti che invaliderebbero il primo turno dei playoff (il gap oggi è di 8 lunghezze), per la forbice del distacco fissato dal regolamento: lo scontro diretto di sabato prossimo con i celanesi ricoprirà in questo un ruolo di primaria importanza.


LA CRONACA - Come dicevamo, è stata una gara dai due volti, con il Montesilvano che, nella prima frazione, capitalizzava al massimo una ripartenza con De Amicis nonostante l’latria avesse tenuto sempre in mano il pallino del gioco, con Angelozzi che centrava anche il montante e con il portiere di casa provvidenziale in almeno tre circostanze.


Ripresa di chiara marca giallonera, con Angelozzi che saliva in cattedra ribaltando il punteggio con una doppietta e legittimando la vittoria con la terza rete di Giorgini. Risultato che avrebbe potuto prendere una piega anche più corposa se il portiere del Montesilvano non avesse salvato due volte su Ortega e lo stesso Angelozzi colpito per la seconda volta i legni della porta di casa.


Tre punti nella sostanza meritati, che alimentano le non celate aspettative strane di poter ancora accorciare il gap dalla testa della classifica, nella piena consapevolezza che quella di sabato prossimo sarà una tappa chiave e che non basterà solamente vincere per recuperare il ritardo dal Magnificat, perchè occorrerà anche che la capolista rallenti dando anche il proprio “contributo” a tenere aperta la battaglia fino all’ultima giornata.