Chi ben comincia è a metà dell’opera. Può dirlo l’Athena Sassari: ieri, in casa del Bagnolo, è arrivata la seconda vittoria (1-4) in altrettante gare.
Commentiamo questo bel momento con il preparatore dei portieri delle rossoblù, Ernesto D’Alessandro.
“Un inizio molto molto positivo, oltre le aspettative. Anche perché parliamo di un campionato difficile e non è retorica: non mi aspettavo un ritmo così intenso, una preparazione fisica così attenta e un livello tecnico così alto”.
Per D’Alessandro, questa è la prima esperienza nel femminile.
“Giocavo fino all’anno scorso, anche se avevo già avuto alcune esperienze come allenatore nelle categorie in cui ho giocato, ovvero C1 e C2: è sempre stata una passione. Sono molto contento di aver sposato il progetto del presidente Michele Ardito”.
Nella squadra regna grande unione.
“È un gruppo solido. Abbiamo giocatrici che si conoscono da tempo, che si capiscono con uno sguardo. Non ci sono gruppetti in squadra, sono tutte molto affiatate”.
Entrando nello specifico del lavoro con i portieri:
“Il mio lavoro procede molto bene. Sono entusiasta, ogni volta non vedo l’ora di andare al campo. Di Sauro è una ragazza giovanissima che sta facendo un lavoro straordinario, mi dà enormi soddisfazioni. Avendo smesso da poco, ho ancora la mentalità da giocatore e riesco a capire cosa prova e cosa pensa, andiamo molto d’accordo. Gava è già esperta e formata: a me rimane solo da prepararla”.
Infine, gli obiettivi.
“Sicuramente, per la squadra, raggiungere come minimo i playoff. Il mio desiderio personale? Si sta già avverando giorno dopo giorno. Quando vedo che il portiere che alleno riporta in campo quello che abbiamo provato, studiato e per cui abbiamo faticato tutta la settimana, per me è già tutto. Guardando più lontano, vedere i portieri essere richiesti anche da altre squadre importanti: significherebbe che un pizzico di quello che ho vissuto da giocatore, e che studio ora da ‘mister’, sono riuscito a trasmetterlo. E questa è la cosa più importante”.
Valentina Pochesci