
Ripartire dalla vittoria contro Neugries, che ha permesso al Bissuola di ridurre il distacco dalla coppia di testa a -4, per dimenticare anche i passi falsi fatti lungo la prima parte del campionato. Ripartire dai tre punti e dalla prestazione, senza dare nulla per scontato è quanto insegna ai gialloblù la trasferta altoatesina, come predica l’esperto giocatore della compagine mestrina Alessandro Meo.
“La vittoria con Neugries non è stata affatto scontata, perché nessuna partita in questo campionato lo è. Infatti se non approcci nella maniera corretta le gare in questo torneo rischi di fare fatica contro chiunque. Noi eravamo consci del fatto che tra Giorgione e Villorba una delle due avrebbe perso punti e, quindi, siamo stati molto bravi a indirizzare la gara e siamo entrati in maniera molto forte e precisa. Per questo motivo il risultato non è mai stato veramente in discussione”, spiega Alessandro Meo.
Un successo esterno che cambia la prospettiva per il futuro del campionato, rimettendo in discussione la lotta per la promozione che a un certo punto sembrava una lotta a due.
“Secondo me la lotta per la promozione non è mai stata chiusa. Perché siamo tre squadre tutte più o meno sullo stesso livello e tutte che possono ambire a vincere il campionato. Poi sappiamo che saranno gli episodi a decidere le sorte della stagione. Chi sarà più bravo a indirizzarli dalla propria parte avrà la meglio. In questo momento sicuramente Villorba è la favorita. Una squadra che ha delle grandissime individualità e che arriva da una annata negativa, da una brutta retrocessione, quindi, ha tanta voglia di rivalsa. Ha riconfermato la rosa della passata stagione, mettendo dentro qualche pedina di qualità in più. A oggi loro sono i favoriti. Subito dietro troviamo il Giorgione, una squadra che lo scorso anno ha sfiorato la promozione proprio all’ultimo ostacolo nella finale play off, e, quindi, anche loro con tanta voglia di rivincita. Poi ci siamo noi, con il campo che ci dà quattro punti in meno, dovuti a due pareggi che abbiamo analizzato, sappiamo da dove sono arrivati e questo ci da maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Per cui, ripeto, è una corsa che non è ancora chiusa, e nonostante non sia un campionato lungo, mancano ancora diverse partite che potranno decidere le sorti di questa bagarre.”
Alessandro Torre
31/12/2024 08:45