Byaze lo dice con chiarezza alla Vigor: "La salvezza è cosa fatta! Il Pontedera? Merita rispetto"

La questione salvezza, dopo la vittoria sul Bordighera, può ritenersi effettivamente chiusa oppure è sempre aspettare che la matematica dia il proprio conforto per archiviare la prima stagione in Serie B della Vigor Fucecchio? Un interrogativo che abbiamo giurato a Mustapha Byaze, laterale-pivot classe 1995, uno dei giocatori che stanno facendo sentire maggiormente il loro peso nell’economia del gioco della formazione di Accardi, come stanno a testimoniare i 12 gol messi a segno in questa prima stagione nel nazionale.

- Mustapha, dal tuo punto di vista i giochi sono fatti per la salvezza?

“Secondo me la questione salvezza si può tranquillamente archiviare, anzi bisogna guardare avanti per cercare di riacciuffare le squadre che ci precedono, cercando di fare più punti possibili”

- Come giudichi il percorso fin qui della Vigor e anche la tua stagione sul piano delle prestazioni personali?

“Nonostante ci siano stati tanti alti e bassi nel nostro percorso, per essere la prima storica stagione della Vigor in un campionato di B possiamo ritenerci soddisfatti. Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di dare il meglio di noi e posso dire con tanta umiltà che poche squadre ci hanno messo i piedi in testa. Per quanto mi riguarda, sinceramente, essendo la mia prima stagione in un campionato nazionale non credevo di giocarmela tranquillamente contro avversari con anni e anni di esperienza e di un certo livello, ma grazie anche ai miei compagni è stato facile approcciare anche in questa categoria”.

- Sabato vi aspetta il derby di Pontedera, cui segnasti nella gara di andata. Che partita prevedi e con quale spirito la Vigor dovrà affrontarla per portare a casa un risultato positivo?

“Sabato ci aspetta il Pontedera, una squadra molto tosta, da affrontare con rispetto ma senza paura. Questa settimana ci siamo preparati molto bene e possiamo dire di essere pronti per la battaglia: daremo il 100% per muovere ancora la classifica”.