05/03/2021 10:48
In patria è reputata
la giocatrice più importante di Rotterdam e della sua ex squadra il Feyenoord
(già Tpp), passo da pantera e tiro secco, una giocatrice offensiva completa e
di qualità ancora tutte da scoprire. Per chi segue il calcio a cinque femminile
europeo, come il vicetecnico Emiliano Luminoso (colui che l'ha portata in
biancorosso), non è certo una novità il fatto che la numero quattordici
olandese si potesse affermare nella massima categoria in poche partite, ma per
chi è meno attento alle sorti dei maggiori campionati europei sicuramente sarà
stata una sorpresa. In neanche quattro partite la neo-Leprotta si è scrollata
di dosso i problemi di adattamento (soprattutto la lingua) e ha iniziato a
porre il primo sigillo.
Non solo però, la
traversa presa con un gran tiro da fuori e il lavoro sporco come solo i bravi
pivot sanno fare, hanno reso la gara di Cagliari come la miglior prova fino a
questo momento dell'olandese. Un pivot classe e potenza per mister Chiesa che
più volte ha affermato di rimanere ammirato dalle capacità balistiche di
Oliveira soprattutto della capacità di girarsi sulla palla con estrema facilità
anche in mezzo a più avversarie. Già nella gara con il Real Statte la numero
quattordici era andata molto vicina al gol più volte, ma il sigillo non è mai
arrivato. Così anche a Cagliari dopo una sgroppata in contropiede di Bea
Martin, la pantera orange ha buttato dentro il pallone del due a zero. Il
rammarico più grande in casa Leprotte è quello di non essere riusciti a portare
la neo-biancorossa a Capena già da inizio stagione così che avrebbe avuto molto
più tempo per la fase di adattamento.
Nonostante ciò la
soddisfazione nei corridoi del Pala Pertini per aver preso una giocatrice di
questo spessore è davvero tanta. Anche perché l'immagine guadagnata in una
terra come quella olandese da parte del Club biancorosso non è cosa da poco e
lo si percepisce anche dai social dal numero di follower orange che fin da
subito ha invaso le piattaforme delle Leprotte con tanto affetto ed entusiasmo.
Nel rush finale la squadra di mister Chiesa potrà contare oltre che sulle
leader ormai affermate anche su un grande pivot in più che di nome fa Jennifer
Oliveira.
Ufficio Stampa
Luca Pellegrini
Foto Luca Pagliaricci