CDM, quattro squilli per continuare a crederci: Piccarreta anima la riscossa, affossato il Mantova

Una vittoria fondamentale quella che la CDM ha ottenuto a spese del Mantova, piegato per 4-2 da una squadra che sta facendo del cuore il suo sesto uomo. Quel cuore che aveva permesso ai genovesi di rimontare tre gol alla Came a Dosson nell’ultimo turno, quel cuore che oggi la squadra di Lombardo ha gettato nuovamente oltre l’ostacolo nella partita che poteva segnare la fine del sogno-playout che, invece, la squadra di Lombardo continua ad alimentare, dopo aver ribaltato il vantaggio iniziale dei virgiliani, portandosi fin sul 4-1, difendendo i tre punti con le unghie e con i denti, soffrendo ma moltiplicando le energie per chiudere tutti i varchi ad un Mantova che alla sirena finale ha dovuto inchinarsi alla volontà di una CDM che vede finalmente la classifica premiare i suoi grandi sforzi.


LA CRONACA - Alla prima azione Vega scambia con Totoskovic ma Savolainen è attento sul suo palo. Il Mantova appare più intraprendente, prende progressivamente campo e dopo ottanta secondi sblocca il risultato: affondo di Bueno, palla al centro per il tuffo di Leo che con il petto spinge la sfera in rete. La risposta ligure su un laterale di Vega, palla a Pizetta, tiro sul palo con Savolainen comunque sulla traiettoria; l’azione si sposta sul fronte opposto, Pozzo si oppone sul tiro di Micheletto, poi Hrkac non ne approfitta e ancora Pozzo sventa.


Al 6’ si fa vedere finalmente la CDM: Sviercoski la mette al centro, la sfera arriva a Ortisi, tiro a botta sicura ma De Bail salva provvidenzialmente con la schiena. Altra fiammata ancora di Ortisi che riceve palla a tu per tu con Savolainen che blocca d’istinto; poi è Sviercoski a sfiorare il palo più lontano con una rasoiata mancina. Ganzetti non arriva di un soffio su un taglio dalla sinistra, sprecando l’occasione per il possibile 0-2. Bueno manda il pallone a lambire il montante alla sinistra di Pozzo su azione d’angolo. Occasione per Pizetta, ma Savolainen non si fa sorprendere, così come l’estremo genovese, che devia una botta dalla distanza di Hrkac.


Il pareggio della CDM è figlio di una intuizione del solito Ortisi, che con la coda dell’occhio vede l’inserimento di Piccarreta sul palo opposto, tocco di prima intenzione e gol: 1-1 al 14’. Il resto del tempo vedeva la squadra di Jeffe giostrare la sfera ma senza riuscire a superare l’attenta difesa genovese: Vega, servito da Pizetta, ha sul destro il pallone del 2-1 ma Savolainen respinge, poi è Pizetta a far sibilare la sfera ad un nulla dal palo su punizione. A nove secondi dalla fine, Pizetta atterra Hrkac: calcio di rigore, ma Pozzo ipnotizza il croato e conserva la parità, alla sirena di metà gara è 1-1.


E' il Mantova in avvio di ripresa a fare la partita, tenendo il controllo del pallone e gestendo il ritmo. Il primo squillo però lo firma Vega, che recupera il pallone e scappa in contropiede ma viene murato dall'uscita di Savolainen. La svolta arriva al 6' quando Pizetta commette fallo in ritardo, si prende il secondo giallo ed il conseguente cartellino rosso. In superiorità numerica il Mantova colpisce un palo clamoroso con De Bail. Nei minuti successivi accade praticamente di tutto: i virgiliani colpiscono due traverse con De Bail ma non sfruttano la superiorità, poi sul ribaltamento di fronte palo di Vega e nel proseguimento dell’azione super-parata di Pozzo che conserva l'1-1. 


L'altra svolta arriva poco dopo con la scorribanda di Vega, che viene steso in area da Savolainen: stavolta il rigore è per la CDM. Dal dischetto si presenta Ortisi che la infila all'incrocio dei pali: liguri in vantaggio 2-1 al 10'. Poco dopo il Mantova sfiora il pareggio con un bellissimo schema su calcio di punizione, ma un difensore della CDM salva sulla linea il pallone ed il punteggio non si muove. La partita resta sempre molto intensa e dopo pochi secondi arriva il secondo giallo anche per Bueno che commette il quinto fallo e lascia i suoi in inferiorità numerica: la CDM, a differenza del Mantova, sfrutta la superiorità e trova il gol del 3-1 muovendo bene il pallone, recapitato sul sinistro di Sviercoski che non sbaglia. 


Jeffe si gioca subito la carta del portiere di movimento, ma alla prima palla recuperata Vega si allarga e insacca a porta vuota: al 15' è 4-1 per la CDM. Il Mantova però rialza subito la testa, sempre col portiere di movimento: Titon calcia verso la porta di Pozzo e trova il tocco di Leo, che sotto misura accorcia quasi immediatamente per il 4-2. La squadra di Jeffe insiste con il quinto di movimento, gira il pallone ma non trova grandi sbocchi. La CDM tiene con grande ordine e, al suono della sirena, festeggia un successo importantissimo per il morale ma, ancora di più per la classifica.



CDM FUTSAL GENOVA-MANTOVA 4-2 (pt 1-1)

CDM FUTSAL GENOVA: Pozzo, Sviercoski, Piccarreta, Vega, Totoskovic, Marzano, Ortisi, Manca, Pizetta, Rivera, Kastrati, Lo Conte. All. Lombardo

MANTOVA: Savolainen, Bueno, Hrkac, Leo, Petrov, Gumeniuk, Titon, Varliero, Micheletto, Baroni, De Bail, Ganzetti, Solosi. All. Jeffe

ARBITRI: Riccardo Davì (Bologna), Davide Plutino (Reggio Emilia), crono: Vincenzo Cammarano (Nichelino)

MARCATORI: pt 1'23'' Leo (M), 13'59'' Piccarreta (CDM), st 10'03'' Ortisi (rigore, CDM), 13'59'' Sviercoski (CDM), 14'14'' Vega (CDM), 14'51'' Leo (M)

NOTE: ammoniti Titon (M), Ortisi (CDM), Bueno (M), Pizetta (CDM), Piccarreta (CDM), Savolainen (M), Hrkac (M). Espulsi: al 5'36'' del s.t. Pizetta (CDM) e al 12'09'' del s.t. Bueno (M) entrambi per somma di ammonizioni