Che corrida a Barletta! Al Marsala basta un 4-4 per la F4, Bardan-tris. Direzione gara nella bufera

Il Marsala, forte della vittoria per 2-1 conquistata in casa all'andata, strappa il pass per la Final Four di Coppa Italia Serie C1 pareggiando per 4-4 in casa del Futsal Barletta, dopo una gara infuocata e accesa da un paio di episodi sfavorevoli alla compagine pugliese. 

LA CRONACA - Il Barletta, privato dell'asso Capacchione presente in panchina "solo" per incitare i suoi, si rende subito arrembante con mister Ferrazzano che opta per un gioco offensivo coinvolgendo attivamente il portiere Capuano, fatto avanzare fino a centrocampo. Tendero produce la prima occasione per il Marsala, gli risponde quindi Fidalgo. Al 9' la gara si sblocca con il gol del vantaggio ospite di Bardan: lo spagnolo, assente all'andata per squalifica e tornato a formare un tandem micidiale tutto iberico con il connazionale Tendero, deve solo spingere la palla in rete dopo il passaggio dalla sinistra di Patti. Patti che poco dopo sfiora il 2-0 a porta praticamente vuota. Il Barletta si dimostra ancora particolarmente insidioso con Fidalgo: il portoghese costringe Patti all'ammonizione, poi serve una preziosa palla per Allegretti che però fallisce il tap-in. Il lusitano poco dopo riceve, a seguito di un fallo, un giallo che si rivelerà poi pesante nell'economia del match.

A cavallo del 13' e del 14' Bardan è di nuovo protagonista: prima capitalizzando un contropiede micidiale che vale il 2-0 marsalese, poi approfittando dell'errore in disimpegno di Dicorato che lo porta a coronare la personale tripletta. Il giocatore dei pugliesi riesce però a riscattarsi; a 15'38" infatti lo stesso Dicorato serve a Petruzzo l'assist per l'1-3, prima di mettere lui stesso il proprio nome sul tabellino dei marcatori, quando a 17'31" beffa Pavon, ammonito poco prima con Cristiano per un battibecco, superando l'estremo difensore avversario per mezzo di un piccolo pallonetto a pochi passi dalla porta. Il primo tempo si chiude su ritmi alti: da segnalare le occasioni per i soliti noti Bardan e Dicorato.

La ripresa si apre nel segno di Fidalgo, Dicorato e Petruzzo. Al 6' tuttavia arriva l'episodio che potrebbe decisamente svoltare il match. Fidalgo, a duello con un avversario, cade a terra ai limiti dell'area: il portoghese, trascinatore tecnico dei suoi, viene però giudicato reo di simulazione, riceve il secondo giallo che farà discutere a lungo dalle parti di Barletta e lascia in quattro i compagni. Anche Villani, che era in panchina, viene espulso dopo accese proteste. Dopo cinque minuti abbondanti di stop, il gioco riprende, ma il Marsala non riesce ad approfittare dei due minuti di superiorità numerica; Bardan centra anche un palo. I padroni di casa allora sfruttano l'occasione per riaccendere l'impeto frenato nella prima parte di frazione e a 9'08" pareggiano i conti in ripartenza con Inaki.

Chi di contropiede ferisce tuttavia di contropiede perisce: gli schemi saltano e al 15', nel caos tattico che si è creato sul campo di Barletta - complici anche le polemiche per un presunto mancato rigore in favore dei ragazzi di casa  - Tendero firma il 4-3 dei siciliani cogliendo un momento di sbilanciamento pugliese. Il gol al 19' di Dinuzzi che porta il risultato sul 4-4 alimenta invano le speranze del Barletta. Il suono della sirena decreta dunque il passaggio del turno da parte del Marsala che vola così alla Final Four di Coppa.

IL COMMENTO - E' stata una partita equilibrata e in verità giocata correttamente dalle due squadre; la prestazione delle due squadre, specie del Barletta, non è stata esattamente il manifesto del cinismo realizzativo, visto che tante sono state le opportunità gettate alle ortiche nel corso del match. A scaldare gli animi, specie sugli spalti, rendendo il PalaDisfida "Mario Borgia" un vero catino bollente, ci ha pensato una direzione di gara le cui scelte arbitrali sono finite sotto la lente di ingrandimento, forse per un'eccessiva fiscalità che in partite così importanti può facilmente essere giudicata decisiva nell'economia del match. Al di là delle polemiche che ne possono scaturire, è un dato di fatto che i giocatori del Barletta siano usciti a testa alta dalla Coppa Italia, dopo essere stati eliminati da una compagine qualitativamente superiore.  


FUTSAL BARLETTA-MARSALA FUTSAL (andata 1-2, pt 2-3) 4-4

FUTSAL BARLETTA: Capuano, Cristiano, Inaki, Palmitessa, Dicorato, Petruzzo, Descisciolo, Fidalgo, Villani, Dinuzzi. All.: Ferrazzano

MARSALA FUTSAL: Pavon, Cordaro, Costigliola, Emiliano, Garcia, Crespo, Patti, Pellegrino, Fodera, Tendero, Tumminello, Bardan. All.: De Simone

ARBITRI: Circoli e Costrino di Termoli, crono: Vino di Barletta

MARCATORI: pt 9', 12'52" e 13'04" Bardan (MF), 15'38" Petruzzo (FB), 17'31" Dicorato (FB); st 9'08" Inaki (FB), 15'00" Tendero (MF), 18'26" Dinuzzi (FB)

NOTE: ammoniti Patti (MF) per gioco falloso; Cristano (FB) e Pavon (MF) per comportamento antisportivo; Inaki (FB) per proteste. Espulso al 6' del st Fidalgo (FB) per somma di ammonizioni, Villani (FB) per proteste dalla panchina


l.m.