Chiappini bacchetta il Torrita: "Attenzione in campo e cura dei dettagli: la crisi si supera così!"

Il momento è difficile, inutile negarlo. Tre sconfitte consecutive rischiano di segnare una stagione che il Futsal Torrita aveva approcciato al meglio, ma che ora sta vedendo i senesi frenare vistosamente. In cima all’elenco dei problemi le assenze che stanno cominciando a pesare sulle rotazioni e le scelte di mister Chiappini, con la società che si è già affacciata sul #futsalmercato alla ricerca delle soluzioni più opportune per provare a sistemare una rosa che di questi tempi è deficitaria. 


Ma il tecnico, nella lunga riflessione del post-partita con la X Martiri, vittoriosa per 5-2 sabato scorso, ha levato l’indice più sull’atteggiamento dei suoi giocatori che alle dinamiche contingenti del campo e, anzi, ha battuto più il caso sugli errori commessi a livello di attenzione che a giustificare con le assenze quanto accade sul rettangolo di gara.


“Purtroppo si regalano sempre gol agli avversari - commenta Chiappini - ed è successo anche in questa partita, equilibrata, giocata contro una squadra preparata, che aveva giocatori di categoria superiore con l’esperienza nel gestire la partita. Se però continuiamo a subire gol in quella maniera diventa tutto difficile: bisogna dare importanza ai dettagli, se anche le piccole cose non vengono curate come si deve, si finisce per perdere le partite; le occasioni concesse alla X Martiri sono state frutto di nostri errori imperdonabili, addirittura abbiamo preso il terzo gol in superiorità numerica… Poi continuiamo a perdere un giocatore a partita - aggiunge il tecnico - bisogna reagire e trovare una strada per uscire da questo momento difficile: spetta a noi cercare la soluzione per riuscirci e mi auguro che possa scattare la molla giusta. Sono preoccupato di questo momento in cui bisogna gestire le assenze che sono importanti e numerose - ammette Chiappini. - E’ il momento di capire se questo gruppo vale l’alta classifica oppure no, senza ammettere giustificazioni ma tirando fuori il carattere e lavorando tanto, bisogna cambiare mentalità se vogliamo risolvere il problema. Sabato scenderemo in campo che saremo sempre cinque contro cinque, chi va in campo deve tirare fuori l’anima, poi se l’avversario avrà meritato - chiosa - gli stringeremo la mano”.


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27/11/2024 18:09