D'Antonio apre, Di Giulio e Cupido la indirizzano: il Lanciano liquida il Ripa e continua a risalire

Sono tre punti di platino quelli che il Lanciano ha messo in cassaforte battendo l’Assixta Ripa per 6-2. Un risultato che allunga a tre la serie delle partite utili, che hanno portato un totale di 7 punti, a dir poco ossigeno puro per una squadra che continua a lamentare problemi di organico e che anche con il Ripa (che all’andata l’aveva battuta con un clamoroso 8-3) ha dovuto fare a meno di pedine come Massimini, Travaglini, Caravaggio e Pasquini pur recuperando dopo due settimane Cupido. In fin dei conti una bella iniezione di fiducia per un successo colto a spese di una avversaria che solamente la settimana prima aveva clamorosamente travolto a domicilio l’ex capolista Sport Center Celano.


LA CRONACA - Fase iniziale caratterizzata da alcuni tentativi da ambo le partiti, con i portieri a fare buona guardia alle rispettive porte.


Lanciano avanti al 14’, con il guizzo ravvicinato di D’Antonio che festeggia il suo primo gol in maglia rossonera. Il Ripa risponde con un destro di Costantini sul quale fa buona guardia Menna, preferito da Simigliani a Del Romano; poco dopo però Toscano riceve un bell’assist da Buscio e fa breccia nella porta frenata per il gol del pari. Di Giulio (capitano per l’assenza dello squalificato Massimini) riporta avanti il Lanciano con una bella azione personale conclusa con una puntata di sinistro da posizione molto defilata. Pochi attimi prima della ripresa Menna ribatte d’istinto una conclusione ravvicinata di Tella.


La ripresa si apre con il palo di Costantini: la deviazione di un giocatore di casa aveva messo fuori causa Menna ma il legno diceva di no. Poco dopo palo-bis di Tella, ma il portiere locale era sulla traiettoria. Sul fronte opposto Merra si supera per deviare un sinistro al fulmicotone di un ispirato Di Giulio. Menna si oppone due volte sui tiri di Toscano, il secondo salvando di piede sul velenoso sinistro del numero 5 dell’Assixta. 


Il Lanciano usciva progressivamente e al 13’ Cupido riceveva palla da D’Antonio ed era bravo a girarsi al limite dell’area e a battere il portiere ripese per il 3-1 rossonero. Ripa col powerplay, la botta di Talucci viene respinta da Menna; poi, sull’ennesimo giro palla avversario, Palmerio recupera la sfera e dalla sua area indovina la parabola che vale il 4-1.


Una protesta ritenuta eccessiva nostra il secondo giallo e la conseguente espulsione a Giancola, ma il Lanciano non approfitta della superiorità numerica: Merra si supera su Primavera ma al ripristino della parità in campo, è Cupido a inquadrare la porta ospite da trenta metri per il gol del 5-1. Menna si oppone due volte su altrettante conclusioni degli avanti ripesi, ma non può nulla sull’imbucata dalla sinistra che permette a Toto di insaccare il secondo punto dell’Assixta. Ma non è finita perchè c’è tempo per la rete di Primavera che a pochi secondi dalla sirena fissa il 6-2 conclusivo.








Foto: Abruzzowebtv