Machiavelli diceva che il fine giustifica i mezzi. Se la vogliamo parafrasare così possiamo dire che il pareggio con il Cus Macerata di sabato scorso alla fine consente al Città di Chieti di mantenere lo stesso il comando della classifica del girone D cadetto, anche perchè la squadra di Di Muzio era alle prese con alcuni problemi di organico e ad ogni modo il Cus Macerata ha dimostrato di essere squadra rocciosa e difficile da affrontare, come ha ammesso il mister nel dopo partita.
“Il Cus ha confermato di essere quella squadra che mi era stata descritta esattamente come si è dimostrata in campo, ma voglio dire che non eravamo nella nostra migliore giornata dal punto di vista tecnico. Non dimentichiamo le assenze che lamentavamo, tra cui il nostro principale terminale offensivo, anche se gli altri alla fine non è che abbiamo demeritato”.
Un punto che vale comunque il primato solitario, aspetto sul quale si sofferma ancora Di Muzio.
“Siamo comunque contenti, sappiamo che di partite del genere se ne registreranno diverse: mettiamoci in testa che siamo i primi della classe e di conseguenza troveremo squadre che verranno qui a giocare la partita della vita”.