Dibiesse, la salvezza si avvicina, ma Buriola tiene i piedi a terra: "Ora la parola chiave è umiltà"

La Dibiesse Miane ha compiuto un altro piccolo passo verso la salvezza, grazie al pareggio interno per 2-2 maturato venerdì scorso contro la Gifema di San Martino di Lupari, nella 25a giornata di Serie C1 veneta. A cinque turni dalla fine infatti i trevigiani sono a +12 sulla zona playout, sempre più vicini all'obiettivo stagionale. A fare il punto della situazione, partendo da un'analisi del pari ottenuto con i padovani, è stato Andrea Buriola, tra i maggiori leader tecnici della formazione biancoverde e autore anche venerdì scorso di un gol, l'11° in totale.

- Andrea, quello di venerdì è stato un risultato giusto per quello che si è visto in campo?

"Partita avvincente, a lunghi tratti equilibrata. Forse sul finale meritavamo qualcosa di più però tutto sommato è un risultato finale che mette d accordo tutti".

- Cosa è mancato per portare a casa i tre punti?

"Abbiamo giocato con qualche acciacco e con qualche assenza, ma a questo punto della stagione è normale. Abbiamo dato il massimo con i mezzi che avevamo a disposizione e quindi non abbiamo niente da rimproverarci". 

- La salvezza matematica è sempre più vicina. Quale deve essere la parola chiave di questa parte finale di campionato?

"La parola chiave è "umiltà": questo è un campionato dove non c’è niente di scontato come si è visto! Ora pensiamo a chiuderlo nel migliore dei modi".


Lorenzo Miotto

12/03/2024 20:15