21/12/2023 19:22

Dibiesse Miane, c’è il Godego. Colle: “Gara difficile, entrambe le squadre hanno bisogno di punti”

La Dibiesse Miane, poco prima delle vacanze di Natale, venerdì sera sarà di scena tra le mura amiche per accogliere il Futsal Godego nella prima giornata del girone di ritorno della Serie C1 veneta. A descriverci che aria tiri nello spogliatoio biancoverde è stato per noi Claudio Colle, preparatore dei portieri nonché mister dell'Under 21. Il tecnico di casa Dibiesse non nasconde la complessità di un match semplice solo sulla carta, contro il fanalino di coda del campionato che ha saputo mettere in difficoltà tutte le avversarie.

"Sicuramente con il Godego sarà una partita difficile - ci spiega Colle -: entrambe le squadre hanno bisogno di fare punti, noi per staccarci dalla zona rossa, ma anche per dare continuità alle ultime uscite, loro per cercare di risalire dall’ultima posizione della classifica. Noi a questo match arriviamo positivamente, stimolati dalle ultime uscite con belle prestazioni e con punti portati a casa".

- Come sono stati questi primi giorni di lavoro con mister De Francesch? Sia sul piano collettivo che personale? 

"Mister De Francesch è arrivato in un momento particolare, con tre partite in sette giorni e un solo allenamento disponibile, ma soprattutto con una squadra un po’ disunita e ferita al livello morale visto che nonostante alcune belle prestazioni in campo, con avversari di media e alta classifica, esprimendo un bel calcio a 5, abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo espresso in campo a livello di risultati. Per mister De Francesch non era facile inserirsi in questa situazione, ma fin da subito ha dimostrato di voler far parte di questa avventura con il sorriso sulle labbra e tanta voglia di risollevare la squadra a livello di risultati e stima del gruppo. Destino vuole che lui arrivasse con alle porte la sfida di Nove contro la sua ex squadra; dunque era carico per portare a casa punti. Ahimè, non è stato così, ma in campo ha visto nel suo gruppo del potenziale a livello tecnico con le sue idee, tanto che la vittoria è arrivata il lunedì dopo a Verona contro la seconda in classifica, per di più in emergenza numerica seguita infine da un pareggio in casa, portando così entusiasmo e fiducia nel gruppo".

- Come giudicheresti il girone di andata della Dibiesse?

"Personalmente non sono molto soddisfatto del girone d’andata sotto vari punti di vista. In estate la Dibiesse ha fatto sacrifici per trattenere giocatori importanti e inserirne altri di spessore, per far sì che la rosa fosse competitiva senza essere con l’acqua alla gola come nella scorsa stagione. Questo ci dava buone speranze per la stagione in corso, ma così non è, un po’ per episodi sfavorevoli nel rettangolo di gioco, un po’ per rosa corta causa Infortuni, un po’ per disattenzione sia a livello tattico e tecnico nell’arco dei 40 minuti effettivi di gioco sia a livello di squadra; tuttavia il potenziale in questi ragazzi c’è e per questo spero che nel girone di ritorno ci ritaglieremo delle belle soddisfazioni".

- A questo punto ti chiedere di fare brevemente il punto anche sull'U21 di cui sei allenatore e che attualmente è prima in classifica...

"Ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni. Il campionato dell'U21 quest’anno è molto più equilibrato rispetto alla scorsa, perché vede molte più società agguerrite per la vittoria finale, come Jesolo, Pupi, Monticano e un altro paio di contendenti; nonostante questo la Dibiesse si è portata a casa la vittoria in nove partite su dieci ed è prima in classifica a + 2 sulle inseguitrici con una partita in meno rispetto alle avversarie, con la possibilità di portarsi a + 5. Quest'anno ho un gruppo che scende in campo con la fame giusta, con l’atteggiamento consono per le partite, dalla più facile alla più difficile, ma soprattutto son è un gruppo unito, cosa che porta solo giovamento a livello di gioco e di impegno: sono soddisfatto. La strada però è ancora lunga e spero che i ragazzi mantengano la stessa attenzione e voglia fino in fondo.  Comunque vada alla fine sono soddisfatto di quello che mi hanno già dimostrato e regalato a livello sportivo ed emozionale".


l.m.








Foto: Miti Vicinalis