La Dibiesse Miane riparte dopo il lutto che ha colpito la società lo scorso martedì 14 novembre. La tragica morte sul luogo di lavoro di Anila Grishaj, sorella del giocatore biancoverde classe 2004 Aurelio Grishaj scomparsa a soli 26 anni, ha infatti sconvolto il club e l'intera comunità di Miane, visto che tutta la famiglia Grishaj era diventata di casa al palazzetto, sempre presente sugli spalti per sostenere lo stesso Aurelio. Il club si è stretto intorno al dolore del giovane talento di origini albanesi e ai suoi cari, decidendo di sospendere tutte le attività della scorsa settimana, compresa l'undicesima giornata di Serie C1 contro il Pupi del 17 novembre (la gara verrà recuperata il prossimo 11 dicembre).
Come detto, però, la Dibiesse da lunedì ha dovuto farsi forza riprendendo regolarmente con gli allenamenti, all'inizio di una settimana che conduce ora al match di domani, quando Selmanoski e compagni faranno visita al Monte Futsal. Alla vigilia dell'incontro è stato il tecnico Simone Iseppon a fare il punto della situazione.
- Mister, immaginiamo non siano stati giorni semplici per voi. Ora come arrivate alla sfida contro il Monte?
"Sì, la scorsa è stata una settimana un po' difficile. Molti dei ragazzi della squadra sono amici di Aurelio e della sua famiglia; famiglia che è sempre presente sugli spalti sia quando gioca la prima squadra sia con l'Under 21. Lunedì comunque siamo ripartiti per preparare al meglio la partita di venerdì".
- Su quali aspetti vi siete concentrati per preparare questa partita?
"Arriviamo da tre gare molte positive, soprattutto a livello di prestazione. L'obiettivo è di dare più continuità durante tutti i 40 minuti e di chiudere le partite quando abbiamo l'occasione".
- Che tipo di gara ti aspetti dal confronto con il Monte?
"Una gara difficile contro una buona squadra, equilibrata e tirata come tutte le partite di questo campionato di Serie C1".
l.m.