È proprio spietata questa Serie C1: nel giro di un paio di partite si può passare dal sognare i playoff al meditare una possibile lotta per la salvezza. È questo il caso della Dibiesse Miane che dopo la sconfitta in trasferta con il Godego per 5-3 rischia di non potersi giocare la possibilità di accedere alla categoria cadetta. Il biancoverde Marco De Demo, nell'intervista post-partita, si sofferma prima di tutto sullo spettacolo offerto a Castel di Godego. 

"Nel primo tempo a parer mio abbiamo giocato anche abbastanza bene -afferma De Demo-. Nonostante gli avversari chiudessero bene gli spazi, abbiamo creato parecchio e sono andati in difficoltà piu volte. Purtroppo mentalmente nel secondo tempo siamo rimasti in spogliatoio e abbiamo lasciato che il Godego imponesse il proprio gioco". 

- Cosa non ha funzionato? 

"Sicuramente la mentalità non è quella giusta. A quattro partite dalla fine del campionato, nella situazione in cui ci troviamo in classifica, non possiamo permetterci di regalare punti a nessuno. Tatticamente non abbiamo sbagliato molto; bastava solamente aver voglia di portarla a casa". 

- Adesso la corsa ai playoff si fa più dura? 

"Ora sarà molto complicato raggiungere la zona playoff e di sicuro gli infortuni di Bertoni e Fasanella, uniti alla squalifica per espulsione di Osmani da scontare nella prossima partita, non ci aiutano. Inconteremo buone squadre e fare punti sarà l'unica cosa che conterà per puntare prima di tutto alla salvezza".

l.m.