Dibiesse, nessun timore per Battagion: "Antenore? La loro classifica non ci influenza ma ci stimola"

C'è voglia di riscatto in casa Dibiesse Miane, con i trevigiani che dopo il ko nel derby con l'Atletico Conegliano, puntano a confermare i progressi mostrati negli ultimi mesi culminati con la vittoria sul Verona capolista. L'occasione per redimersi arriva questa sera, quando in corrispondenza della 23a giornata di Serie C1 veneta i ragazzi di mister Gabriele De Francesch accoglieranno tra le mura amiche l'Antenore Padova; non una sfida semplice, considerando che i patavini sono terzi in classifica, senza dimenticare che sono tra le migliori otto squadre della Coppa Italia, ma nello spogliatoio non c'è alcun tipo di timore, come raccontato alla vigilia da Eric Battagion.

"Stasera affronteremo l'Antenore, terza squadra dell'attuale classifica. Tuttavia questo è un aspetto che non ci deve influenzare - spiega il classe 2006 -, anzi, deve essere uno stimolo per confermare la nostra crescita e le nostre potenzialità. Per noi si tratta di una partita come le altre, da preparare con intensità  lavorando soprattutto sui nostri punti deboli per evitare errori nella fase di gioco".

- Quali caratteristiche dell’Antenore dovete tenere maggiormente d’occhio?

"Contro l'Antenore sarà sicuramente una sfida tosta. È una squadra con un buon possesso palla che si avvale di forti potenzialità individuali. Dovremmo essere concentrati fino alla fine, prestando molta attenzione in fase difensiva e sfruttando ogni occasione per noi disponibile. Sarà una partita di grande sacrificio dove ogni momento sarà decisivo per l'esito finale del match".

- Ormai siamo abbondantemente dentro l’ultimo terzo di campionato? Tu come giudicheresti la tua stagione sul piano strettamente individuale?

"Per me questo è il primo anno che mi approccio concretamente alla prima squadra cercando di dare il massimo in tutti gli allenamenti. Riconosco che grazie ai miei compagni e al mister sto crescendo sia tatticamente, sia come persona dentro e fuori il campo. Quello che imparo cerco di esprimerlo soprattutto nell'Under21 dove trovo più spazio giocando, fino ad ora, un buon campionato".

l.m.