Digerito il ko di Verona maturato nella sfida contro il Pupi, la Dibiesse Miane è chiamata ad affrontare un'altra sfida di spessore contro il Marco Polo, una delle squadre più quotate della Serie C1 veneta. Alla vigilia dell'undicesima giornata di campionato, in casa dei trevigiani è Nicolò Bortolini ad introdurci il match che vedrà i ragazzi di mister Forato opporsi a campioni del calibro di Erik Bellomo e Fabricio Urio.
- Dopo la sconfitta con il Pupi, con che spirito arrivate alla difficile partita con il Marco Polo?
"Arriviamo con voglia di riscatto e determinazione. La sconfitta con il Pupi ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma ci ha anche dato spunti su cui lavorare. Sappiamo che il Marco Polo è un avversario di alto livello, ma siamo pronti a mettere in campo tutto quello che abbiamo per ribaltare la situazione".
- Loro hanno una rosa davvero competitiva con grandi campioni come Bellomo e Urio. Domani più che mai sarà importante far valere il fattore campo, che per caratteristiche è ostico a molti, concordi?
"Assolutamente sì. Il fattore campo può essere decisivo, soprattutto contro squadre così attrezzate. Bellomo e Urio sono giocatori di spessore, ma noi abbiamo lavorato per sfruttare le peculiarità del nostro terreno e metterli in difficoltà. Il supporto dei nostri tifosi sarà fondamentale per creare un ambiente ostico".
- Parlaci di te, com'è andato da un punto di vista personale questo primo terzo di campionato?
"Dal punto di vista personale, sono soddisfatto. Mi sento in crescita e sto cercando di dare il massimo per la squadra in ogni partita. Ovviamente c’è sempre margine per migliorare, ma il bilancio finora è positivo. Ho avuto momenti buoni e altri in cui ho capito cosa devo affinare, ma sono fiducioso per il prosieguo della stagione".
l.m.
Foto: LM8
14/11/2024 21:40