Dibiesse, salvezza centrata. Capitan Tela: “Grazie ai ragazzi per questa strana ma bella stagione”

Alla fine la salvezza per la Dibiesse Miane è diventata meritatamente realtà. Lo scorso venerdì, davanti ai propri tifosi, i trevigiani sono stati infatti capaci di piegare per 5-1 l'Atletico Bassano nella sfida di ritorno dei playout, dopo aver già battuto i vicentini all'andata per 2-1. Per l'occasione siamo tornati a scambiare due parole con Lindim Tela, capitano dei biancoverdi, in modo da capire cosa davvero significhi per lui e la società quanto è stato conquistato pochi giorni fa.

- 5-1 al ritorno con il Bassano: Lindim, il risultato dice che avete davvero dominato la partita, è così? 

"Sì, siamo scesi in campo convinti e subito aggressivi per portare il risultato a nostro favore e non abbiamo mai mollato: direi una vittoria molto meritata".

- Qual è stata la chiave per questo successo schiacciante? 

"La chiave per questo successo è stato il fatto di non aver mai mollato neanche un secondo e neanche un centimetro, dando tutto in campo. E non dimentico soprattutto l'unità della squadra, con ogni giocatore che si è aiutato a vicenda".

- Cosa si prova adesso che siete riusciti a raggiungere la salvezza con i playoff? 

"Sicuramente è sempre positivo essere salvi nella massima categoria regionale, anche se all'inizio dell'anno non avremmo mai pensato di disputare i playout, ma piuttosto di salvarci prima".

- Ai tuoi compagni cosa ti senti di dire?

"Ai miei compagni mi sento di rivolgere un enorme grazie per questa annata strana, ma bella: dall'inizio della preparazione fino all'ultimo secondo giocato, hanno dato il massimo, sia in allenamento che in partita. Sono veramente contento di aver visto dei ragazzi giovanissimi che erano alla loro prima esperienza in C1 e che dall'inizio anno sono cresciuti tantissimo. E' stato un orgoglio essere stato il loro capitano quest'anno. E ora dico di continuare a lavorare duro e crederci, perché la strada è giusta per crescere e avere grandi soddisfazioni. Soprattutto ringrazio la società e il presidente Claudio Buso per aver creduto sempre in me e di aver scelto me come punto di riferimento per i giovani. Per me non è una società di calcio a 5, ma una famiglia".


l.m.

08/05/2023 19:20