Ancora una volta fatale la semifinale di Coppa Italia per la
Farmacia Arturi Domenico Sport Paola che, pur dimostrando per larghi tratti del
match di poter ambire alla qualificazione, ha finito per subire la rimonta di
una Blingink Soverato abile a restare in gara con le parate di Scerbo, ed a
colpire a metà ripresa con le giocate del neoacquisto Dalla Valle.
Al termine dell’incontro il pensiero del player-manager
silano, Giovanni Chiappetta, che ha solo elogi per i suoi ragazzi.
“Penso che senza Scerbo, sia in questa partita sia in
campionato, probabilmente le partite sarebbero terminate con 3-4 gol di differenza
in nostro favore. A Paola la Blingink ha fatto tre tiri, due gol e una
traversa, ed oggi cinque, con quattro gol. Faccio loro i complimenti, ma sono
orgoglioso dei miei ragazzi che hanno dimostrato di poter essere la squadra più
forte”.
Rossoblù con qualche acciaccato di troppo.
“Arrivavamo a questa sfida senza Chianello, assente per
motivi personali, e poi Raffaele Chiappetta ha recuperato pochi giorni fa da un
problema al polpaccio, mentre Sansostri, autore del primo gol, era reduce da
dieci giorni di antibiotico. Cosa è mancato? Lucidità sottoporta. Abbiamo avuto
tante occasioni, sofferto pochissimo eccetto qualche palla inattiva, ma siamo
stati imprecisi in avanti”.