
Poco prima dell’inizio del girone di ritorno, il Dg dell’area tecnica della Drago Acireale, Peppe Caruso, fa il punto sugli obiettivi della formazione acese, sulle operazioni di mercato e sul settore giovanile.
Negli ultimi mesi avete compiuto una mezza rivoluzione tecnica partita con il cambio di allenatore e proseguita con cessione di numerosi giocatori e l’arrivo di elementi di rilevante esperienza…
“Abbiamo dovuto cambiare allenatore per dare una scossa alla squadra, anche se eravamo in linea con l’obiettivo prefissato già ad inizio stagione: una salvezza tranquilla. Oggi, giunti al giro di boa, dico che avremmo potuto essere tranquillamente fra le prime quattro squadre, dopo il Regalbuto per me la squadra più forte del girone, la capolista Marsala e il Carini”.
Il mercato sembra aver cambiato la pelle della squadra…
“A malincuore, abbiamo perso Davide Sardo che era il nostro capitano e uno dei punti fermi del progetto e, per me, era più di un giocatore… Per il resto, abbiamo scelto una linea precisa: dare in prestito alcuni nostri giocatori così da consentire loro di crescere, prendendo atleti giocatori più esperti e che già conoscevano l’ambiente. Sono molto ottimista, la squadra è stata rifondata e sono sicuro che la bravura e l'esperienza di coach Bosco ci condurrà presto all'obbiettivo prefissato che resta la salvezza prima possibile”.
Dal settore giovanile, intanto, arrivano soddisfazioni…
“Sono orgoglioso dell'under 19 che è quarta in classifica, a sei punti dalla corazzata Meta prima in classifica, e si è qualificata ai preliminari di Coppa Italia nazionale; contento anche dell'under 17 che ha iniziato un percorso nuovo con ragazzi tutti sotto età. Complimenti ai miei mister, D’Agostino e Conti, per il grande lavoro che stanno portando avanti”.
La prima di ritorno, in programma sabato, vi mette di fronte subito la sfida in casa del Regalbuto…
“A mio parere, lo ripeto, è la squadra più forte del campionato, ma sicuramente non ho mai vinto e perso partite prima di giocarle: cercheremo di prepararla nel migliore dei modi…”.
Ludovico Licciardello
foto: Davide De Maida
15/01/2025 08:30