E' stato un inizio di campionato con il freno a mano tirato per l’Elmas. Passi il ko con la Jasna, perchè era pur sempre un derby e poi, per giunta, subito nella giornata iniziale, ma la sconfitta con il Cures poteva essere evitata e in che maniera? Risponde Francesco Scano, laterale classe 1987, da quattro stagioni in maglia giallonera, è il capitano della formazione di mister Simone Perra.
“Quest'anno abbiamo cambiato il girone, e quello laziale sappiamo che è ancora più competitivo del precedente. Con la Jasna abbiamo combattuto fino all'ultimo ma alla fine l'hanno spuntata loro. Con il Cures è stata una partita iniziata male, ci mancavano due giocatori squalificati e uno infortunato, però c'è stata una bella reazione ed essendo una squadra anche con nuovi innesti, si è visto che abbiamo bisogno di certi automatismi che arriveranno presto”.
- Dopo due giornate l'Elmas è ancora al palo, ma il calendario sabato offre la possibilità di poter muovere la classifica nel derby col Domus Chia, altra squadra che non ha certo cominciato la stagione in maniera incoraggiante. Una sfida che avete preparato in quale maniera?
“Per la sfida con il Domus abbiamo bisogno di punti, quindi cercheremo di portare a casa la partita, anche se i derby sono sempre insidiosi. Ma abbiamo lavorato bene in settimana, c’è fiducia nel gruppo”
- Abbiamo più volte sottolineato la difficoltà del girone in cui sono presenti le laziali. La corsa alla salvezza rischia di trasformarsi in un secondo campionato a livello sardo oppure ritieni che le formazioni isolane, Elmas compreso, riusciranno ad emergere e a giocarsela per obiettivi più ambiziosi?
“Per quanto riguarda il campionato è ancora troppo presto per capire chi lotterà e per cosa, penso tuttavia che saranno tutte partite combattute”.
Nella foto: Checco Scano con alle spalle Deivison (Balestrino)