Elmas, Mietto nella prossima Serie B non ci sarà. Ma Pascal lavorerà ancora a livello giovanile

Notizia agrodolce in casa Elmas. Il club cagliaritano ha infatti annunciato che nel roster della prossima stagione di Serie B non ci sarà Pascal Mietto. Il pivot brasiliano classe 1980 è stato sacrificato a malincuore sull'altare dei giocatori non-formati da tagliare fuori nel propria rosa; tuttavia, pur dovendo scegliere un'altra destinazione per giocare, Mietto farà ancora parte del club giallonero, continuando a collaborare con l'Elmas a livello giovanile.

IL COMUNICATO - Pur essendo uno di casa rimanendo giallonero nel progetto di formazione delle squadre giovanili, l'Elmas con enorme dispiacere, comunica che il bomber Pascal Mietto non farà parte della rosa della Serie B nella stagione 2023/24.

Ringraziamo di cuore Pascal per quanto ci ha fatto divertire ed esultare con i suoi gol.

Questa separazione è la triste conseguenza dell'attuale governance della Divisione Calcio a 5 che impone alle squadre di Serie B di avere solo un non-formato in campo.

Pascal, cittadino italiano, residente in Italia da oltre 20 anni, con moglie e affetti in Sardegna purtroppo risulta non-formato.

A Pascal giocatore auguriamo altre stagioni a suon di gol, mentre continueremo insieme un percorso di crescita dei nostri giovani, perché Elmas è casa tua e per noi, a prescindere da dove sei nato, quante lingue parli o di quante nazionalità hai, sei uno di casa, uno di noi.

Grazie Pascal



MIETTO VITTIMA DELL'ERRORE PIU' CLAMOROSO - Una situazione a dir poco paradossale quella di Pascal, che rappresenta l’apice dell’assurdità della riforma varata dalla Divisione Calcio a 5, che sta letteralmente falcidiando il futsal italiano a tutti i livelli provocando un evidente crollo qualitativo dalla Serie A fino ai cadetti. In Italia da oltre 20 anni, sposato in Sardegna e con tutti gli affetti più cari nell’isola, Mietto non risulta formato dopo che ha trascorso metà della sua vita a giocare nel nostro Paese! 

Semplicemente incredibile!

E c’è ancora qualcuno che continua a dire che la riforma è giusta…