Il lavoro prestagionale dell'Eur continua in maniera intensa agli ordini di mister Emanuele Fratini. I duri giorni di allenamento in vista della prossima Serie A2, tra l'altro, proprio ieri hanno avuto un picco importante grazie all'amichevole che gli oronero hanno disputato al PalaOlgiata contro la Roma 1927 (incontro terminato 5-3 in favore di Dimas e compagni, dopo un primo tempo terminato sull'1-1); così, in virtù di questo test-match extra-lusso con i giallorossi e dell'imminente debutto in Coppa Divisione che avverrà domani pomeriggio contro il Circolo Canottieri Lazio, siamo andati a tastare il polso della situazione in casa Eur con l'aiuto dello stesso Emanuele Fratini.
- Mister, partiamo da un commento dell’amichevole con la Roma; quali sono i segnali principali che hai ricevuto da questo bel test contro una formazione di altissimo livello?
“Del test con la Roma sono molto soddisfatto sotto alcuni punti di vista, poco soddisfatto per altri; però c'è tempo perché dobbiamo lavorare ancora su alcuni principi. I due gol che prendiamo su una contro-ripartenza da positiva a negativa ci hanno condizionato un pochino, poi abbiamo preso un gol su calcio di rigore, ma alla fine è stata una buonissima partita, mi è piaciuta: i ragazzi hanno risposto bene al confronto di una squadra che è fra le prime tre del campionato di Serie A per distacco. Quindi sono molto soddisfatto, però dobbiamo cambiare la mentalità, arrivando al punto di affrontare ogni gara come se fosse contro l'Olimpus se si vogliono raggiungere certi obiettivi e certi risultati”.
- In generale come ti è parsa la pre-season svolta finora? Sono state già gettate le basi per fare davvero un buon campionato?
“Sì, stiamo gettando le basi proprio per fare quanto ti dicevo poco prima; abbiamo la consapevolezza di essere una buona squadra, estremamente giovane; quindi, dobbiamo lavorare soprattutto sull'attenzione e sull'applicazione dei ragazzi perché il resto ce lo mettono loro. Però sì, stiamo mettendo le basi, secondo me, per fare molto bene. Ci mancano poi dei giocatori importanti della squadra che devono ancora entrare a pieno regime, anzi alcuni a totale regime; il lavoro però si sta vedendo”.
- Domani parte la Coppa Divisione, con l’Under 23 che immaginiamo avrà in realtà molti elementi della prima squadra vista la gioventù del roster. Ne approfittiamo quindi per chiederti come ti sembrano i giovani dell’Eur: hanno le carte in regola per disputare una grande stagione ritagliandosi uno spazio da protagonisti?
"I giovani dell'Eur secondo me, nel panorama del calcio a 5 italiano e con questo regolamento, sono giocatori di categoria superiore, a mio parere; ovviamente lo devono dimostrare perché le parole se le porta via il vento, contano sempre i fatti, però giocatori del calibro di Turrisi, Falasca, Massa, Diego Dominguez e Tobia sono giocatori importanti che hanno già dimostrato e fatto vedere qualcosa al calcio a 5 italiano e che possono veramente diventare il futuro del nostro futsal perché le carte in regola ce le hanno; ovviamente questo dipende da loro, dalla fame e dalla voglia che hanno per arrivare a questi risultati”.
Lorenzo Miotto