Eur, per Mazzuca non ci sono solo i tre punti: "Dedico la vittoria a mio papà scomparso di recente"

Se gli arrivi di Paolini e Keko dal futsal mercato, oltre al fondamentale rientro di Mazzuca potranno rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per l’Eur Calcio a 5, sarà soltanto il tempo a  dirlo. Certo è che i segnali che ha mandato la squadra di Paolo Minicucci in queste ultime due uscite lasciano sicuramente ben sperare. 

Dopo il pareggio di Massa, nel quale già si erano viste indubbiamente buone cose, è arrivata infatti la vittoria sulla Roma nel match valevole per la prima giornata di ritorno. Un 3-2 figlio proprio delle ottime prestazioni di Paolini, Keko (autore della seconda doppietta in due match) e Mazzuca che ha letteralmente tenuto a galla i suoi nel momento di maggior pressione dei giallorossi. Oltre che di un collettivo che appare sempre più a suo agio nella seconda categoria nazionale. 

E per Federico Mazzuca, rientrato a Massa dopo 6 lunghi mesi di stop dovuti alla rottura del legamento crociato, il periodo più buio sembra essere finalmente alle spalle.

“Sono stati mesi davvero difficili per me – ammette il forte portiere classe 1990 ex (tra le altre) di Mirafin, Nordovest e Fortitudo Pomezia – prima la rottura del crociato, poi la perdita di papà, è stata dura. E questa vittoria contro la Roma ha tantissimi significati e non posso che dedicarla a lui”. 

Contro i giallorossi, Federico si è reso protagonista di una prestazione eccellente, risultando determinante per la vittoria della squadra squadra. 

“Sono soddisfatto della mia prestazione – sottolinea – sono andato decisamente meglio rispetto a Massa, ma questo è normale visto che dopo uno stop lungo 6 mesi ci vuole del tempo fisiologico per riprendere confidenza con il campo e le gare ufficiali. Diciamo che la partita contro la Roma ha rappresentato un buon punto di ripartenza, anche e sono ancora molto lontano dalla condizione migliore. Sono stato comunque anche aiutato tanto dai miei compagni che si sono messi a disposizione difendendo forte e facilitando quindi il mio compito”. 

Per l’Eur sembra iniziato davvero un altro campionato.

“Sicuramente gli innesti che sono arrivati con questa finestra di mercato ci hanno portato quello che ci mancava – continua Federico Mazzuca – Gianmarco (Paolini n.d.r) è un ragazzo che si è messo subito a disposizione e che si sta rivelando preziosissimo nel mettere ordine e dare sicurezza a tutta la squadra. Keko poi non lo scopro certo io, ha sempre segnato tantissimo e non è un caso che in due partite con noi, senza praticamente conoscerci, abbia già timbrato il cartellino 4 volte”.

E poi c’è lui, Federico Mazzuca.

“Spero davvero tanto che il mio rientro possa rivelarsi come un vero e proprio nuovo acquisto per l’Eur Calcio a 5 – conclude – ho tantissima voglia di giocare per tornare velocemente ai miei livelli ed aiutare la squadra a raggiungere quanto prima la  salvezza e magari provare a rubacchiare qualche punto contro squadre più accreditate di noi”. 

Alessandro Bellardini