Serviva
una risposta dopo le due battute a vuoto contro Mantova e Lazio ed è
arrivata chiara ed inequivocabile. Su un campo, tra l’altro, tra i
più complicati della categoria. Spetta senza ombra di dubbio all’Eur
Calcio a 5 la copertina del ventunesimo turno di A2, con la squadra
di Paolo Minicucci che è andata a vincere al Palaunimol di
Campobasso, tana del Cus Molise di mister Sanginario.
Un 4-3 figlio di una prestazione tatticamente impeccabile da parte dei ragazzi della Capitale, bravi a recuperare l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato dal solito Barichello e a volerla vincere a tutti i costi nella seconda parte di gara, come dimostra anche l’abbondante ricorso al power play quando il parziale era bloccato sul risultato di 2-2.
Turrisi, Castillo e la doppietta di Paolini hanno deciso il match in terra molisana ed è proprio l’ex United Pomezia a commentare i 40 minuti di Campobasso.
“Una prestazione di altissimo livello da parte di tutta la squadra – le sue prime parole – nonostante le assenze pesanti di Bacaro e Fantini. Siamo scesi in campo con la volontà di dimostrare quello che valiamo – sottolinea Paolini – e ci siamo riusciti. Prima della partita c’era una strana sensazione positiva nella spogliatoio, eravamo tutti uniti e compatti e si vedeva che poteva arrivare il risultato giusto. Si è visto subito dalle prime battute. Eravamo molto volenterosi di andarci a prendere questa partita, li abbiamo attaccati forte creando tantissimo in fase offensiva, riuscendo allo stesso tempo ad essere più accorti in quella difensiva. Siamo stati molto più compatti e attenti a tutti i dettagli e questo ha fatto la differenza. A mio avviso poi, abbiamo dato prova di grande coraggio utilizzando il quinto di movimento quando eravamo sul 2-2 e siamo stati premiati con questi tre punti davvero molto importanti”.
Per Gianmarco contro il Cus è arrivata un’altra grande prestazione. Condita anche dalla doppietta decisiva.
“Sono contento, davvero molto contento di questa prestazione ma più in generale di come sta andando la mia esperienza qui – ammette Paolini – lavoro tutta la settimana per questo e sto riscendo anche ad impostare il mio ruolo in una versione un pochino più offensiva e meno conservativa, cosa che mi porta a stare molto più vicino alla porta avversaria. Adesso però testa al Cesena – conclude – che rappresenterà un altro ostacolo molto difficile da superare. Il nostro obiettivo è quello di continuare a giocarcela con tutti come abbiamo sempre fatto. E, magari, riuscire a risalire ancora un po di più questa posizione in classifica, che come continuo a ripetere non meritiamo assolutamente.
Alessandro Bellardini
06/02/2023 20:00