13/11/2022 10:30

Fortitudo Pomezia, tornano i tre punti: Monastir piegato 6-1, tripletta per un Raubo scatenato

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Fortitudo Pomezia di mister Julio Fernandez che nella partita probabilmente più delicata di questo avvio di stagione ha risposto come soltanto le grandi squadre sanno fare. Al Palalavinium, contro il 360 GG Monastir, la squadra di casa si è imposta con un 6-1 che non ammette repliche grazie alla tripletta di uno scatenato Michele Raubo e ai gol di Campoy, Divanei e Mentasti. Per la Fortitudo si tratta della seconda vittoria in questa stagione (sempre in casa) dopo quella all’esordio con il San Giuseppe.

LA CRONACA – Padroni di casa in campo con Molitierno, Divanei, Matteus, Campoy e Santos. Lo starting five dei sardi vede Cara, Quintairos, Cianchi, Murga e Moura. Vincere. E’ l’unica cosa che conta. E’ questo il mantra che ha rimbombato per tutta la settimana in casa Fortitudo dopo il complicato e sfortunato avvio di stagione dei rossoblù. E Pomezia parte subito a mille. Pronti via e Campoy scarica il suo sinistro sul palo con Cara che non ci sarebbe mai arrivato. La squadra di casa pressa alta e da una ripartenza di Jorge Santos è ancora Campoy a sfiorare il gol da distanza ravvicinata. Subito dopo è Divanei a centrare in pieno la traversa. E l’ex Ciampino è sfortunato anche 10 secondi più tardi quando il suo sinistro si stampa sul palo a portiere battuto. Sono passati appena tre minuti e 20 secondi e la squadra di Fernandez ha già colpito tre legni e tirato in porta altre quattro volte. La partita, sin qui, è assolutamente a senso unico. La squadra di Diego Podda si fa vedere solo per una conclusione di Montes del Rio che Molitierno controlla senza problemi. Minuto numero 7. Capitan Giuseppe Mentasti sradica la palla dai piedi di Moura e lascia partire un gran destro che il portiere cagliaritano devia sulla traversa: quarto legno colpito dalla Fortitudo. Al 9’ è Michele Raubo a mancare l’appuntamento con il vantaggio da ottima posizione. Il giro palla della Fortitudo sembra telecomandato. I padroni di casa giocano spesso a un tocco costringendo la squadra sarda a girare spesso a vuoto. Campoy è a tratti immarcabile. Così come Santos che ogni volta che tocca palla crea situazioni pericolose per la retroguardia avversaria. Il Monastir si rivede al 15’ con un diagonale di Rosas sul quale Molitierno risponde alla grande. Al 18’ è Matteus a sfiorare un vantaggio che per i padroni di casa sarebbe meritatissimo ma Cara si supera e manda in angolo con un grande intervento da terra. Però quando mancano 13 secondi al riposo è Michele Raubo a far esplodere finalmente il Palalavinium raccogliendo a centro area spalle alla porta e gonfiando la rete dopo un micidiale avvitamento. Si va al riposo con la Fortitudo in vantaggio per 1-0.

Nel secondo tempo Fernandez riparte con lo stesso quintetto che ha aperto il match, fatta eccezione per Michele Raubo al posto di Jorge Santos. E Pomezia riprende da dove aveva lasciato, con Matteus prima e Divanei poi che mettono o brividi al portiere della squadra sarda. A 3'20” è il Monastir però ad avere un’occasionissima per pareggiarla con super Molitierno che abbassa la saracinesca davanti alla conclusione a botta sicura di Quintairos Marin ed al 5,28” è ancora il portierone di casa a volare sulla punizione di Chino. E’ però sempre la squadra di casa ad avere in mano la chiave tattica del match e dopo due veloci ripartenze non andate a buon fine, è ancora Michele Raubo a gonfiare la rete dei sardi al 7,40” con un destro violentissimo che Cara non vede nemmeno entrare in porta: è il 2-0 della Fortitudo. I rossoblù sembrano giocare sul velluto. I ragazzi di Julio Fernandez vanno a 100 all’ora e sfiorano il tris prima con Tiago Lemos poi con Divanei. Al resto ci pensa Francesco Molitierno, insuperabile anche sul diagonale di Moura dal vertice sinistro. Ed il gol del 3-0 per i padroni di casa arriva all’11,15” grazie a Campoy che sfrutta nel migliore dei modi uno schema su punizione con Santos e la mette dove Cara non può arrivare. La Fortitudo però non è ancora sazia. I rossoblù continuano a spingere e Michele Raubo (migliore in campo per distacco) al 13’ sigla la sua fantastica tripletta personale deviando in porta un lungo lancio di Molitierno con le mani. E’ il 4-0 della Fortitudo Pomezia. Monastir col portiere di movimento ed al 17’ i ragazzi di Podda hanno una fiammata con Chino che di destro colpisce il palo pieno. Poi è Moura al 18.10 a trovare la via del gol da distanza ravvicinata (4-1). Ma la squadra pometina oggi è assolutamente devastante e nel giro di un minuto prima Divanei e poi il capitano Giuseppe Mentasti gonfiano ancora la rete per il 6-1 dei padroni di casa che chiude la contesa.

“E’ come una finale” avevano dichiarato in settimana i senatori dello spogliatoio pometino. E la Fortitudo, com’è consuetudine, le finali le vince sempre.

FORTITUDO POMEZIA-360GG MONASTIR 6-1 (pt 1-0)

FORTITUDO POMEZIA: Molitierno, Divanei, Campoy, Jorge Santos, Matteus, Silveri, De Simoni, Lemos, Raubo, Mentasti, Dudu, Filippini. All. Fernandez

360GG MONASTIR: Cara, Jesùs Murga, Moura, Quintairos, Cianchi, Arzu, Etzi, Mattana, Dani Chino, Munoz, Rosas, Pileri. All. Podda

ARBITRI: Martina Piccolo (Padova), Fabio Mavaro (Parma). CRONO: Marco Moro (Latina)

MARCATORI: 19'47'' p.t. Raubo (FP), 7'40'' s.t. Raubo (FP), 11'15'' Campoy (FP), 13' Raubo (FP), 18'50'' Moura (360), 19' Divanei (FP), 19'05'' Mentasti (FP)

NOTE: ammoniti Arzu (360), Matteus (FP), Dudu (FP), Quintairos (360)

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia