
14/06/2025 22:00
Alessandro Squillaci, calcettista “home-made” della Polisportiva Futura, ripercorre con entusiasmo la stagione appena conclusa: "Un'annata bellissima che mi ha fatto crescere, soprattutto mentalmente". Il calcettista giallo-blu, analizza il cammino della squadra.
"Non potevamo fare più di così: tutti abbiamo dato il massimo. All'andata contro Pescara alcune scelte arbitrali e nostri errori hanno pesato, ma siamo usciti a testa alta".
-Tra i progetti futuri, Squillaci sogna di tornare a giocare con il fratello Gabriele, costretto ai box da un infortunio al ginocchio.
"Quando l'ho visto cadere a terra in quella partita, sono corso subito da lui disperato. Lui arrivò alla Futura a 15 anni, io a 14, e ora mi piacerebbe tantissimo ritrovarsi insieme in campo e la nuova formula dell’Under 19 nazionale potrebbe essere una ghiotta occasione per fare bene insieme”.
-Parlando dell'esperienza con l'Under 19, dove ha fatto da veterano, il giocatore evidenzia.
"Siamo rimasti in pochi dall'anno scorso, ma i nuovi arrivati hanno portato grinta e un atteggiamento competitivo. Siamo stati una squadra vera, ben allenata da Mister De Stefano e, personalmente, dopo due titoli consecutivi e due spareggi tra regioni persi per qualche dettaglio, ma pur sempre combattendo, non vedo l’ora di riscattarmi e vincere ancora”.
-Sul futuro prossimo, Squillaci mantiene un atteggiamento pragmatico.
"Dobbiamo parlare con Il Presidente Nino Mallamaci - che per me è come un padre - e valutare le opzioni".
-L'augurio è quello di ritrovare il gruppo al completo, superando gli infortuni che hanno segnato il percorso.
"Lo sport resta un'avventura di passione, famiglia e squadra", conclude il giocatore, lasciando intendere che per lui e la Futura il futuro è tutto da scrivere.
L'intervista, realizzata durante la trasmissione “Speciale Futura,in onda su Reggio Tv, rivela tutta la determinazione di un atleta che vive il calcio a 5 con autentico spirito di sacrificio.
Ufficio Stampa Pol. Futura