
Partito da Reggio Calabria, nella passata stagione ha
vissuto un’esperienza formativa nella Meta Catania, team blasonato che, milita
nella massima serie del futsal italiano che, i giallo-blu hanno avuto l’onore
di sfidare nella Coppa Divisione ed ultima avversaria della Futura nell’odierno
precampionato.
Nativo di Simbario, classe 2004, portiere che, prospetto
assoluto, è parte integrante della prima squadra in A2 Elite ed ha voglia di
crescere, formarsi e far bene alla corte della Polisportiva Futura.
Ecco le sue impressioni.
-Come è nato l’accordo con la Polisportiva Futura?
“Sono stato inizialmente contattato tramite messaggio dal
vicepresidente Filiberto Mallamaci il quale mi chiedeva di contattarlo nel caso
in cui avessi avuto voglia di tornare a giocare in Calabria. Terminati gli
impegni calcistici con la Meta Catania ho subito incontrato la società e sono
bastate poche parole per convincermi a firmare con la Polisportiva Futura”.
-Un mercato importante ed un campionato altrettanto
stimolante. Che annata ti aspetti?
“La società ha fatto un mercato straordinario che ha portato
alla formazione di un roster molto competitivo. Mi aspetto un’annata piena di
impegni tra campionato e coppe. La voglia è quella di portare la società sempre
più in alto”.
-Se ti dicessi Humberto Honorio, cosa mi risponderesti?
“Humberto Honorio è un’icona assoluta del calcio a 5 avendo
vinto per ben 9 volte lo scudetto e per me è sicuramente un onore poterci
giocare insieme. Inoltre, al suo nome è anche legata una tappa molto importante
della mia carriera calcistica ossia l’esordio in serie A, che avvenne proprio
contro l’Italservice Pesaro di cui Honorio faceva parte”.
-La tua, è una storia interessante. Come nasce il tuo amore
per questo sport e per “proteggere” la porta?
“Tutto è iniziato nella squadra del mio paese Virtus SBS che
militava in serie D, è un amore nato casualmente perché volevo imparare
qualcosa in più di un semplice calcetto con gli amici e approfittando della
mancanza del secondo portiere ‘mi sono buttato’ in porta. Al primo anno abbiamo
centrato la promozione in serie C2 e propio in quell’anno era arrivata la
chiamata della rappresentativa per il torneo delle regioni ma tutto si bloccò
causa Covid. L‘anno successivo ha partecipato ad uno stage con la Cormar
Polistena che mi aggrega fin da subito in prima squadra con il roster di
portieri composto da Martino e Parisi Gianluca. A dirla tutta, una grande
menzione va fatta a mister Leo Zema che curava ogni dettaglio. L‘anno
successivo ho fatto la mia esperienza alla Meta imparando molto anche da Dovara
e Seby Tornatore, uomo ed atleta che conosce molto bene l’ambiente Futura. Sono
riuscito a togliermi tante altre soddisfazioni raggiungendo le migliori 8 squadre
in Italia con l’Under 19.”
-Giocherai al fianco di Paolo Parisi. Che ne pensi?
“Giocare a fianco di Paolo Parisi penso sarà molto
importante per la mia crescita come giocatore ma sicuramente mi aiuterà anche
come persona avendo già avuto la possibilità di conoscere il fratello Gianluca.
Parisi è un portiere di assoluto livello che potrebbe fare benissimo la Serie
A. Sono molto entusiasta di potermi allenare e confrontare con lui.”
Ufficio Stampa Futura