Galletto re (del gol) di Benevento: ''Il gruppo è la nostra forza. A Sala vincerà chi sbaglia meno''

Gennaro Galletto è il simbolo del Benevento, grande sorpresa di questo campionato di A2 che sta vedendo la squadra sannita giocarsela alla grande nei quartieri elitari del girone C. E laddove mancano gli squadroni annunciati dalle maxi-campagne del #futsalmercato estivo, ecco la bandiera giallorossa sventolare con pieno merito a testimoniare non solo le capacità espresse sul campo dalla squadra di Cundari, ma anche l’oculatezza con la quale la società orchestrata dal dg Collarile ha saputo muoversi per adeguare, con accorgimenti mirati, la rosa vincitrice degli ultimi playoff cadetti per una categoria assolutamente più competitiva.


E Gennaro Galletto, a suon di gol, ha spinto il Benevento lassù, alle spalle di un Active Network che continua a viaggiare senza conoscere frenate. Ma gli occhi sono intanto per questo Benevento che continua a regalare emozioni e che sta disputando un campionato a dir poco impressionante: quali sono i segreti di questa squadra?


“Il gruppo - sentenzia secco Galletto. - E’ la vera forza di questa squadra, ci conosciamo ormai da anni. Con un paio di innesti nuovi che subito si sono amalgamati alla nostra identità di gioco”.


- Il tuo contributo realizzativo è stato fin qui molto importante: ti ritieni soddisfatto… ma non appagato?


“Sono contento, ma non bisogna mai appagarsi, cercare di fare sempre di più fino all’ultimo secondo della stagione. Poi alla fine si tirano le somme”.


- Sabato, a Sala Consilina, si gioca in un clima completamente diverso rispetto a quello della passata stagione: le tue aspettative per la partita e, sul piano tattico, cosa occorrerà al Benevento per provare a fare risultato?


“Ci aspetta una squadra ancora più arrabbiata dopo l’ultima giornata trascorsa: tra noi è sempre una partita calda, perché l’anno scorso ci siamo dati battaglia fino alla fine.

Loro sono una squadra con giocatori di categoria superiore, dovremo difenderci nel migliore dei modi e sfruttare ogni minima occasione per fare gol. Alla fine chi sbaglia meno vince”.