
Sabato scorso la capolista Olimpia Verona ha dovuto cedere il passo ai ragazzi del GPA Mestre che hanno espugnato il palazzetto “Le Grazie” con un netto 1-4.
Partita mai messa in discussione e soddisfazione piena per il numero uno del sodalizio arancionero Marco Chiozzotto.
“Sono molto soddisfatto. Perché questa è la conferma che i giocatori che avevamo scelto a inizio stagione erano le persone giuste. Era solo una questione di far combaciare le caratteristiche dei giocatori e farli rendere al meglio adottando e vestendo il modulo di gioco sulle loro qualità individuali - le prime parole del presidentissimo -. Ovviamente c’è anche la componente costituita dalla crescita di rendimento di quei giocatori che sono stati inseriti solo in questa stagione. Come Molin, da alcune partite decisivo, od Ortolan che sta crescendo in maniera spettacolare. Ma anche lo stesso Rafik El Johari che si sta integrando nella rosa. Tutti giocatori di intensità e qualità".
- E adesso dove può arrivare questo Città di Mestre?
“Possiamo ancora crescere intanto quando avremo recuperato la condizione di tutti. Anche quella di Del Gaudio, ancora alle prese con un risentimento al ginocchio. Ma soprattutto perché il gruppo si sta via via consolidando e ogni singolo giocatore adesso ha fiducia nel compagno, mentre prima ciascuno cercava di mettersi in proprio e vincere la partita da solo. Rimane l’obiettivo di raggiungere la Serie A2 Élite, sempre pensando come abbiamo fatto sino a ora: non poniamoci limiti. Certo è un campionato molto livellato e difficile. Ma se sei una squadra come la nostra che è quella che ha fatto più punti negli ultimi cinque turni di campionato, penso che, al netto di infortuni e squalifiche, sempre lì in agguato, possiamo anche sperare di migliorare la nostra posizione, giocandoci i playoff e tutte le nostre chances. Sono comunque molto contento anche di Alessandro De Martin, il quale è entrato subito in sintonia con i ragazzi, facendo ciò che non era riuscito a fare Kim Serandrei, un bravissimo allenatore, che però non era riuscito a trasmettere quello che voleva al gruppo".
Ufficio stampa Green Project Agency Città di Mestre