
Si aspettava ben altro mister Stefano Picchietti dalla gara casalinga con il Cus Macerata fanalino di coda della classifica del girone D. Invece è venuto fuori un pareggio che se dal punto di vista prettamente statistico equivale ad aver ottenuto la matematica certezza di giocare anche la prossima stagione in Serie B, sul piano della prestazione non può soddisfare la squadra spellana, che ha raccolto evidentemente di meno rispetto a quanto costruito, incappando nell’ennesima direzione di gara approssimativa, che ha suscitato la comprensibile delusione del general manager dei Grifoni nel post-gara, di cui riferiremo in un prossimo servizio. 3-3 il risultato finale, un punto che fa classifica e scrive la parola tranquillità sul percorso conclusivo della squadra perugina nella sua prima avventura cadetta.
LA CRONACA - La prima occasione è per Alunni Santoni, Di Bernardo è sulla traiettoria. Poi Metelli manda la sfera a lambire la base del montante opposto. Stoppini viene chiamato in causa dal sinistro di Marangoni, nuovo duello tra il portiere di casa e il laterale marchigiano, palla deviata oltre la trasversale. In evidenza anche l’estremo ospite sul destro di Carlopio, il portiere del Cus è bravo a volare sulla botta di Reitano destinata sotto il ‘sette’. Ospiti in vantaggio poco dopo con un destro di Marangoni che batte Stoppini proteso in uscita. E arriva anche il raddoppio: Grifoni al bonus per un fallo di Niccolò Picchietti e ancora Marangoni è chirurgico dal dischetto dei dieci metri. Prima del riposo Alunni Santoni riapre la gara: combinazione nello stretto con Giorgetti e destro sotto la traversa. 1-2 e squadre al riposo.
In avvio di ripresa il bomber restituisce il favore a Giorgetti ma il tiro di quest’ultimo termina a lato. Ceccarelli, in campo al posto di Stoppini, si esalta su due tentativi di un ispirato Marangoni. I Grifoni impattano con una zampata di Metelli, che sullo scarico di Alunni Santoni dalla banda sinistra anticipa tutti e infila Di Bernardo (nella foto l’azione del gol). Grifoni sfortunati: i legni respingono le conclusioni prima di Federici e poi di Metelli, ma il gol del vantaggio è nell’aria ed arriva grazie ad Alunni Santoni, servito da Federici e bravo a eludere il portiere ospite con un piatto destro. E’ ancora il numero 5 a sfiorare la quarta segnatura con un diagonale in corsa che taglia tutta l’area finendo fuori di un soffio.
La beffa, però, è dietro l’angolo: Ceccarelli tocca ingenuamente il pallone con le mani fuori area, cartellino rosso e tiro libero che ancora Marangoni trasforma per il 3-3 finale.