Possono finalmente far festa i Grifoni, che al termine di una partita molto equilibrata e combattuta hanno avuto ragione dell’Imolese col risultato di 4-3. D’altronde lo stesso andamento del risultato testimonia quanto siano stati repentini i capovolgimenti di fronte: la cosa curiosa i sette gol sono venuti tutti nel primo tempo perchè nella ripresa nessuna delle due contendenti è riuscita a prevalere sull’avversaria, con il punteggio che al 40’ ha rispecchiato quello con il quale le squadre erano tornate negli spogliatoi a metà gara.
Sicuramente una iniezione di fiducia per i Grifoni, apparsi più motivati dopo il netto ko di Pontedera e capaci di riscattare le prestazioni opache dei primi due turni. Una nota di merito per Moroncini, schierato tra i pali al posto dell’infortunato Stoppini, all’altezza della situazione anche se va riconosciuto al gruppo di mister Picchietti il merito di aver giocato una buonissima partita. Gara che per Metelli si è conclusa in anticipo: il pivot è rimasto vittima di un problema muscolare in occasione della terza rete avversaria, tra domani e martedì si sottoporrà ad un esame per accertare l’entità del problema.
LA CRONACA - Grifoni che partivano meglio, sbloccando il risultato al 5’ con una iniziativa personale di Santoni, che firmava anche il raddoppio poco dopo lo scollinamento della metà del tempo su azione di calcio d'angolo. Ma sul doppio vantaggio, la squadra di Stefano Picchietti si procurava un paio di opportunità con Angelucci, ma poi aveva come una pausa di rilassamento con l’Imolese che ne approfittava prontamente: Fuschi, Kakà (prodezza con uno scavetto a eludere Moroncini) e Galeota ribaltavano il punteggio tra il 15’ e il 19’, con proteste spellane sul gol del 3-2 ospite perchè Metelli si era accasciato a terra lasciando via libera all’azione di Vinicius conclusa a rete appunto da Galeota. Uno schiaffone in pieno volto: i Grifoni si scuotevano e piazzavano l’uno-due con Angelucci (che segnava addirittura da terra!) e Leite (liberato da Santoni) nel breve evolversi di quindici secondi, andando al riposo avanti per 4-3.
Ripresa di marca imolese, ma era attento Moroncini prima su Teruya e poi su Kakà. Inutilmente mister Vanni tentava la carta del quinto di movimento e anzi, nel finale, una giocata di Santoni si spegneva sul palo esterno, strozzando l’urlo per la tripletta del numero 5; anche un paio di tentativi sempre di Santoni e Leite con la porta ospite scoperta non sortivano effetto e comunque il risultato non cambiava, con la sirena che fissava il 4-3 per gli spellani.