Grifoni, la beffa la serve Chiappori: non basta una partita all'attacco, il Lucrezia passa a Spello

Dire che il risultato finale è stato molto bugiardo è quasi un eufemismo, perchè i Grifoni hanno condotto per ampi tratti il match, ma si sono trovati il più delle volte davanti un Putano in forma strabiliante. Sono state almeno una mezza dozzina le palle-gol nitide per gli spellani, con Nicolò Picchietti, Santoni e Mazzoli che si sono visti negare per almeno due volte a testa il gol dall’estremo difensore marchigiano, che ricordiamo è stato tra i 14 azzurri vincitori dell’Europeo di Anversa nel 2014. 

Per gli ospiti le marcature sono state tutte timbrate da Chiappori, lesto a sfruttare un’incertezza tra Leite e Moroncini per trovare l’1-0 a cavallo tra il 13’ e il 14’ della prima frazione. Il 2-0 arriva al 12’ della mripresaal termine di un’azione confusa, con Moroncini che non vede partire il pallone e nulla può sul tiro del numero 22. A 7’30” dal termine mister Picchietti schiera Angelucci power-play, ma la porta di Putano è stregata, con palle gol fallite di centimetri e la rete ancora di Chiappori, favorito da una disattenzione dei giocatori in maglia bianca sul rinvio di Putano, mette il sigillo conclusivo al match. 

È un risultato decisamente bugiardo quello maturato al Palasport di Spello, con l’esperienza degli ospiti che, a leggere il tema del confronto, è stata la carta vincente del match. Secondo stop consecutivo per la formazione di Picchietti, che continua a creare un enorme quantità di palle gol, senza trovare esito positivo: chiara la necessità di trovare nell’ormai imminente finestra di riparazione del #futsalmercato un attaccante che sia capace a dare profondità al gioco dei perugini. E la prossima settimana c’è un altro test molto impegnativo, in casa del Russi.

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