Si dice che la fortuna aiuta gli audaci. In verità gli audaci la fortuna devo anche andarsela a cercare per far quadrare le situazioni a proprio favore. Un po’ quello che hanno fatto i Grifoni a Rieti, dove la squadra di Stefano Picchietti la dea bendata l’ha invitata a nozze (leggasi i cinque legni centrati dai padroni di casa) ma, va anche detto, è stata impietosa nello sfruttare tutte le azioni costruite finendo per portarsi a casa l’intera posta. E se da una parte i pali hanno detto cinque volte di no a Poletto e soci, sul fronte opposto ci hanno pensato Strinati e l’imprecisione dei perugini compensare le opportunità da rete contate.
LA CRONACA - Moroncini si opponeva subito a Poletto (3’), bravo a girarsi in un fazzoletto trovando però la mano del portiere ospite. Poco dopo il 5’ ancora Moroncini si opponeva al destro di Fioravanti che faceva le prove al gol del vantaggio del New Real Rieti che arrivava poco dopo il 6’: da Rafinha a Poletto, contro e girata che non dava scampo a Moroncini. Al 12’ Leite invitava sulla corsia Santoni, veloce conversione e destro secco che Strinati deviava con bravura in tuffo. Passava un minuto, Fioravanti appoggiava a Bucci, gran tiro e palla sulla parta alta palo con Moroncini a guardare.
I Grifoni pareggiavano con una deliziosa giocata del rientrante Niccolò Picchietti: punizione di Leite sul secondo pallo, colpo di tacco del laterale perugino e palla nel sacco per l’1-1. 14’35”, angolo di Fioravanti per la gran botta di destro al volo di Rafinha: palla in pieno sulla traversa. Quindi si rivedeva Strinati, bravo a deviare in angolo il tiro di Santoni che aveva scambiato con Angelucci: era l’ultima azione della prima parte del match che si chiudeva sull’1-1.
Real subito in avanti alla ripresa dei giochi: combinazione Bolognini-Poletto, ma il piede di Moroncini evita guai più seri. La ripartenza di Santoni al 3’30” trovava l’opposizione di Strinati coi piedi. I padroni di casa cercavano la via della rete e la trovavano: triangolazione Bucci-Poletto-Bucci e piatto alle spalle di Moroncini, con applausi a scena aperta per la giocata di tacco di Poletto. Vantaggio che durava pochi secondi: ancora Niccolò Picchietti rubava palla sull’out destro, resisteva a una carica e sull’uscita di Strinati depositava la sfera nell’angolo lontano con un bellissimo tocco da sotto (vedi foto di copertina). Passavano due minuti e i Grifoni mettevano la freccia: Angelucci pescava in profondità Ginocchietti che con la punta anticipava l’uscita di Strinati firmato il 3-2 ospite.
Si arrivava al 14’: Santoni rubava palla a metà campo, attendeva l’uscita di Bianchetti e scaricava su Leite per il più facile dei tocchi a porta vuota che valeva il 4-2. Ancora il palo diceva no a Poletto, riprendeva Santoni che mirava la porta vuota fallendola per un nulla. Ma il quintetto di Festuccia non si perdeva d’animo: Cosenza in profondità su Poletto, che eludeva Moroncini e insaccava da posizione defilatissima per il -1 a poco più di due minuti dalla sirena. Il tecnico sabino metteva Bolognini quinto di movimento, ancora il montante diceva no a Poletto e poco dopo lo stesso palo ribatteva il tiro di Fioravanti destinato nell’angolino. A 20” dalla fine, azione concitata a metà campo, la palla carambolava su Leite con la traiettoria che finiva per spegnersi nella porta reatina lasciata incustodita. I giochi si chiudevano qui.